La penultima giornata di Serie A TimVision è stata quella del verdetto più atteso: la Juventus di Joe Montemurro è campione d'Italia. Per le bianconere è il quinto successo consecutivo, una vera e propria impresa perché nessun'altra squadra era riuscita a conquistare per cinque stagioni di fila il titolo. Montemurro, inoltre, diventa il primo allenatore straniero a partire dagli anni 2000 a vincere un campionato di Serie A femminile. La gara dello Juventus Training Center contro il Sassuolo si è chiusa con un 3-1 firmato Bonansea, Girelli e Boattin: un'altra vittoria, la più importante, davanti al proprio pubblico per la Juventus che resta così l’unica squadra che finora è andata a segno in tutte le gare giocate in questo campionato e quella con la più alta percentuale realizzativa nella Serie A in corso. Dopo mezz'ora di gioco è stata Barbara Bonansea a siglare la rete del vantaggio bianconero: il miglior modo per festeggiare anche il rinnovo di contratto fino al 2024. Sei minuti più tardi, ecco anche il gol di Girelli (il suo settimo stagionale) che per la prima volta in questo campionato ha sia segnato che fornito assist nello stesso match di Serie A e che si conferma la miglior marcatrice della Juventus contro il Sassuolo in campionato con 8 reti realizzate. La palla sbatte sul palo ma l'attaccante bianconera è lì pronta a due passi dalla porta a ribadire la conclusione in rete da distanza ravvicinata. Lemey non può nulla ed è 2-0 bianconero, risultato con il quale si è chiuso il primo tempo. All'inizio della seconda frazione il Sassuolo però ha trovato la rete del 2-1 con Cambiaghi. Dei 44 gol segnati in Serie A da Michela Cambiaghi, questo é il primo contro le bianconere. Una rete che tuttavia non ha fatto barcollare la Juventus; infatti al 64' è arrivato il tris bianconero con Boattin. La numero 13 bianconera, su assist di Bonansea, ha realizzato così il suo sesto gol in campionato (l'ottavo in totale in questa stagione). E dopo il triplice fischio è partita la festa bianconera, in campo e sugli spalti.
Al Tre Fontane di Roma si è giocata un'altra sfida importante che ha visto trionfare e dilagare le giallorosse di Spugna che hanno così festeggiato davanti ai propri tifosi la qualificazione alla prossima UEFA Women’s Champions League per la prima volta nella storia del club. Dopo 8 minuti di gioco è stata Serturini a sbloccare il risultato; il miglior modo per la numero 15 per festeggiare le 100 presenze con il club. E sarà ancora protagonista poco più tardi perché autrice dell'assist per Pirone che al 19' firma la rete del 2-0. L'attaccante poi si è ripetuta, ancora di testa dopo appena tre minuti, e ha realizzato la sua personale doppietta, la seconda stagionale in Serie A: era dal 2017/18 con la maglia dell’Atalanta Mozzanica che l’attaccante classe ’88 non realizzava più di una marcatura multipla in un singolo massimo campionato. Ma il primo tempo si chiuderà con un'altra rete ancora e con il poker giallorosso, grazie al gol di Giugliano da fuori area. La seconda frazione si è aperta con lo stesso copione della prima, ovvero con la Roma sempre avanti. E infatti la rete della 'manita' non ha tardato ad arrivare. Stavolta è stata Paloma Lazaro che con un colpo di testa perfetto ha battuto ancora Ortiz ed ha realizzato il suo decimo gol in campionato, arrivando così in doppia cifra per la prima volta in una singola stagione di Serie A. Ma sul tabellino delle marcatrici ci sarà spazio anche per Kollmats (primo gol stagionale che la fa diventare la 15a marcatrice differente della Roma in questa Serie A, più di qualunque altra squadra nel torneo), Haug e Bartoli per l'8-0 definitivo della Roma. Un risultato che diventa la vittoria con più ampio scarto nella storia della Roma in Serie A, con le giallorosse che hanno anche segnato otto reti in una singola partita nel massimo campionato per la prima volta in assoluto.
Al Breda, il derby tra Inter e Milan è andato alle rossonere di Ganz. Tris alle 'cugine' nerazzurre e terzo posto in classifica consolidato (complice anche il ko del Sassuolo). Il Milan parte subito forte e la prima occasione è per Bergamaschi che però viene anticipata a un passo dalla porta difesa da Durante. La stessa giocatrice avrà poi poco dopo un'altra palla gol ma colpisce male di testa il cross di Arnadottir e la conclusione si perde sul fondo. Al 17' arriva la prima rete della gara: nasce tutto da un lancio di Adami che trova Guagni e quest'ultima crossa per Thomas che non sbaglia. Ed è 1-0 per il Milan. Decima rete per Thomas che per la prima volta va in doppia cifra di gol in una singola stagione di Serie A. L'Inter però prova subito a reagire e Simonetti dalla distanza prova ad impensierire Giuliani. Le rossonere si salvano anche poco dopo la mezz'ora di gioco ancora grazie ad un'attenta Giuliani che para un'altra conclusione di Simonetti. Nel secondo tempo il Milan riprende in mano il gioco e al 49' trova la via del 2-0 con Boureille (primo gol alla sua sesta presenza nel torneo) che di testa gira in porta il pallone battuto da calcio d'angolo da Tucceri Cimini. Due minuti più tardi è ancora Boureille a un passo dalla doppietta: la conclusione è potente ma il pallone si stampa sull'incrocio dei pali. La rete del tris rossonero è nell'aria e arriva al 60' con la splendida e precisa punizione di Tucceri Cimini che dal limite dell'area scavalca la barriera e batte Durante per la terza volta. Con il gol e l’assist in questo match, Linda Tucceri Cimini è diventata il difensore che ha preso parte a più reti in questa Serie A (11: quattro marcature e sette passaggi vincenti). E' dominio rossonero in questo derby ma all'88' Giuliani si supera ancora e permette al Milan di mantenere la porta inviolata respingendo il tentativo di Nchout. E la gara infatti si chiude con questo successo del Milan per 3-0 che diventa il quinto su sei derby contro l’Inter in Serie A; solo contro il Verona le rossonere vantano più successi (sei) nel massimo campionato.