Buffon dopo quasi vent'anni di carriera con la maglia bianconera è pronto ad abbondare i colori di una vita. Questa sarà probabilmente la sua ultima stagione con la Juventus, con cui è diventato una leggenda del calcio mondiale. Il suo erede però viste le prime prestazioni non lo farà rimpiangere. Wojciech Szczesny infatti dopo i lunghi anni trascorsi all'Arsenal e la sua esperienza a Roma è diventato un portiere di sicura esperienza e affidabilità. E' anche grazie a lui che i bianconeri hanno tenuto la porta blindata nelle ultime otto partite di fila.
Il portiere polacco ha giocato le ultime tre da titolare, risultando decisivo nel finale di gara con i giallorrossi fermando Schick lanciato a rete, anche se il numero 23 in esclusiva ai microfoni di Sky Sport resta umile: "Ho visto solo che aveva sbagliato il retropassaggio Benatia. Eravamo uno contro uno, quindi ho provato a chiudere l'angolo per l'attaccante e lui mi ha tirato addosso. Credo che sia stato più lui a sbagliare che a salvare io la squadra".
La vittoria con la Roma ha staccato Napoli e Juve, le favorite per lo scudetto, dalle inseguitrici ma il portiere non ci sta: "Anche Roma e Inter stanno facendo un grande campionato. La Roma ha sei punti dietro, ma ha una partita in meno e dobbiamo ancora andare a giocare all'Olimpico. Credo che anche loro e l'Inter possano lottare per il titolo". Il palmares di Szczesny, arrivato a 28 anni, è ancora praticamente vuoto anche se arrivato alla Juventus, che vince da sei anni di fila il tricolore, si aspetta di vincere almeno il suo primo scudetto e spezzare anche la maledizione della Champions: "Credo che venire alla Juventus sia stata la scelta giusta per la mia carriera. Qui siamo alla Juventus e dobbiamo vincere tutte le competizioni che giochiamo. Quindi l’obiettivo è vincerle tutte e due, poi vediamo cosa succede".
Szczesny è maturato tanto negli ultimi mesi, merito anche di un compagno come Buffon con cui farà staffetta fino a fine anno: "Lui è un grande uomo e un grande campione. Lui mi aiuta e io aiuto lui quando faccio da secondo. Facciamo un buon riscaldamento e ci prepariamo a vicenda alla partita. Gigi mi aiuta tanto con la sua esperienza. L'ho sempre visto come il portiere più forte del mondo".