"Sono stato un tossicodipendente per 18 anni: quando smisi di giocare stavo malissimo e iniziai a fare uso di cocaina, ma adesso sono pulito". La confessione di Wim Kieft, ex attaccante olandese di Pisa e Torino negli anni Ottanta - oggi 51enne - che al quotidiano De Telegraaf racconta il momento nero attraversato nel 1994, quando decise di appendere le scarpette al chiodo: "La situazione era disperata e ho cercato rifugio nella droga".
Un circolo vizioso dal quale Kieft è uscito solo qualche anno fa, precisamente nella stagione 2009-2010, quando l'amico e allenatore Fred Rutten lo portò con sé nello staff tecnico del Psv: "Gli sono molto grato perché è lui che mi ha portato in clinica - rivela il campione d'Europa 1988 -. Avevo toccato il fondo, ma adesso sto praticando un programma di disintossicazione e da 14 mesi sono pulito". Proprio nel club di Eindhoven il biondo centravanti conquistò tre campionati, tre Coppe d'Olanda e una Coppa dei Campioni. Ci aveva visto lungo Romeo Anconetani, che lo portò in Toscana a soli 20 anni: Kieft rimase a Pisa tre anni e concluse la sua esperienza italiana con una stagione al Torino.