A Radio Kiss Kiss va in onda un Marcello Lippi a 360 gradi. Il campionato, il calcio italiano, la Nazionale, il suo futuro: di tutto questo parla l'ex ct. "Ho voglia di tornare ad allenare quanto prima - dichiara l'allenatore dell'Italia campione del mondo nel 2006 -. Lo farò da ottobre in poi se capiterà una squadra che mi piace. Ho sempre detto di voler lavorare non più in Italia, a parte per quelle pochissime eccezioni".
Sul campionato, l'ex tecnico della Juventus prevede una lotta a due. "Ho sempre detto che a mio parere Milan e Napoli hanno qualcosa in più rispetto alle altre squadre - afferma -. Hanno il vantaggio di avere la stessa guida tecnica della scorsa stagione". E, a chi gli chiede se il calcio italiano è in declino perché i campioni se ne vanno altrove, risponde: "Non dobbiamo essere sempre pessimisti e catastrofici. E' arrivato Forlan, che è uno dei calciatori più forti al mondo. Adriano Galliani ha detto che ormai siamo una pizzeria e non più un ristorante. Ma per me siamo ancora un buon ristorante: certo, se continuiamo così, diventeremo una pizzeria".
Lippi conclude la sua intervista dando un parere più che positivo sull'attuale Nazionale. "Il gruppo di Cesare Prandelli sta crescendo molto - assicura -. Oggi ritrovo e intravedo molte analogie con il gruppo che guidavo prima di Germania 2006. C'è la stessa voglia di partecipare, lo stesso entusiasmo, la stessa convinzione nel progetto".