Manca poco per la partita più attesa della stagione. Sabato sera, nella cornice del Wanda Metropolitano, si giocherà la finale di Champions League. Quest'anno dopo il crollo del Real Madrid, vincitore delle ultime tre edizioni, ci saranno Tottenham e Liverpool a contendersi la coppa. Una finale inedita, un derby inglese mai giocato in questa competizione. Gli Spurs sono alla prima finale della loro storia, i Reds invece ci ritornano dopo l'anno scorso (sconfitta 3-1 a Kiev) e inseguono il sesto sigillo.
Entrambe ci arrivano dopo rimonte memorabili in semifinale, ai danni di Ajax e Barcellona che hanno sciupato un'occasione irripetibile. I Lancieri infatti, dopo aver eliminato Real Madrid e Juventus, erano avanti 3-0 a un tempo dalla fine. In mezz'ora però la tripletta di Lucas ha ribaltato tutto e consegnato il biglietto alla squadra di Pochettino. Ancora più incredibile l'impresa del Liverpool che, sconfitto 3-0 al Camp Nou, è riuscito senza Salah e Firmino a vincere 4-0 ad Anfield contro il Barcellona.
La sfida si giocherà anche in panchina tra due maestri come Mauricio Pochettino e Jurgen Klopp. Entrambi hanno collezionato buoni piazzamenti con Tottenham e Livepool, ma non hanno ancora vinto un titolo. Per l'argentino si tratta addirittura della prima finale in carriera, il tedesco invece non è fortunato in queste partite. Oltre alla sconfitta dell'anno scorso, aveva già perso una finale di Champions col Borussia Dortmund (2012-13 dal Bayern Monaco) e una di Europa League (2015-16 col Siviglia) al primo anno a Liverpool. In generale ha vinto solo 3 finali su 11, una continua maledizione.
Per spezzarla si affiderà a Mohamed Salah, che rientrerà dopo aver saltato la doppia semifinale. L'egiziano, che con Firmino e Manè forma un tridente da sogno, ha avuto un impatto clamoroso con la maglia Reds, segnando 70 gol in due stagioni! Non sono bastati per vincere il titolo, andato ancora al Manchester City, ma può arrivare quello decisivo a Madrid. Dall'altre parte ci sarà Harry Kane, l'altra stella più attesa. Il bomber del Tottenham, che recupera anche lui dall'infortunio, ha saltato un po' di partite ma quando gioca è quasi sempre è decisivo. In particolare in Champions League, dove viaggia a una media favolosa (14 gol in 18 presenze) e vuole confermarsi anche in finale.