Una Lazio ai limiti della perfezione rifila un clamoroso poker a un Milan che conferma le sue difficoltà in questo particolare momento della stagione. Risultato che non fa una grinza, con gli uomini di Sarri che – a differenza di quel che è accaduto con Lecce e Empoli - stavolta non hanno mollato la presa, regalandosi una serata indimenticabile.
Biancocelesti che partivano subito con il piede pigiato sull'acceleratore e al 5' era Milinkovic-Savic con una conclusione dal dischetto del rigore a portare in vantaggio i capitolini. Il Milan non riusciva a reagire e doveva fare i conti anche con l'infortunio di Tomori, costretto a lasciare il campo dopo pochi minuti. La squadra di Sarri gestiva a piacimento ma quando poteva, faceva malissimo. Al 39' arrivava il raddoppio: Dest si perdeva Pedro che trovava l'imbucata per Marusic: conclusione del terzino che si stampava sul palo, e Zaccagni era abile e lesto a spingere il pallone in rete. Il Milan era sotto choc e quasi allo scadere rischiava lo 0-3: stavolta era Kjaer a metterci una decisiva pezza a un altro tentativo dello scatenato Zaccagni.
Nella ripresa, i rossoneri abbozzavano una reazione che si concretizzava su una conclusione su calcio piazzato di Bennacer deviata in corner da Milinkovic-Savic e un tentativo sotto misura di Leao, contrastato in maniera determinante da Hysaj. Poco, troppo poco per pensare di rimettere in discussione un match che la Lazio poi chiudeva al 70' con un calcio di rigore trasformato in maniera perfetta da Luis Alberto. Corretta la decisione di Di Bello che sanzionava con la massima punizione un contrasto falloso di Kalulu su Pedro, nel cuore dell'area milanista. I rossoneri sparivano letteralmente dal campo, e la Lazio calava il poker con Felipe Anderson a conclusione di un'altra bellissima azione, perfetto manifesto del calcio "sarriano".
Per il Milan finiva ancora peggio, con Calabria costretto ad uscire dopo un duro colpo rimediato su un contrasto con Basic e il morale letteralmente a pezzi, per questa ennesima battuta di arresto. Il risultato di stasera chiude dunque un girone di andata, contrassegnato dal netto dominio del Napoli che adesso ha un vantaggio di ben 12 punti sul Milan, secondo in classifica e tallonato ad una sola lunghezza di distanza da Inter, Roma e Lazio e appena tre dall'Atalanta che è sesta. Si accende la lotta per la conquista di un piazzamento in Champions League. Il prossimo turno vedrà il Milan ospitare il Sassuolo nel lunch-match domenicale, mentre la Lazio avrà di fronte una Fiorentina alla ricerca di riscatto, dopo la sconfitta di sabato scorso in casa contro il Torino.
a cura di Francesco Montanino