I procuratori sportivi sono sul piede di guerra. La UAFA “Union Agent Football Association Deregulation”, sta subendo un’enorme danno, con la categoria dei procuratori sportivi che sta ricevendo in queste settimane da parte del Coni e della FIGC, delle ingiustizie assurde.
La UAFA è pronta ad agire legalmente per la tutela dei diritti dei propri assistiti. Un caso davvero assurdo che vede coinvolti oltre 1000 persone che hanno perduto la possibilità di lavoro per una ingiusta legge incostituzionale e non retroattiva, ed anche per questo c'è in piedi un ricorso al Tar, una denuncia l'antitrust e addirittura una richiesta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Oltre aver perso il lavoro 850 agenti sportivi ed i dipendenti, si passarà successivamente alla chiusura delle partita iva, con tutto quello che comporta. E’pronta a partire una causa di risarcimento danni nei confronti e dello Stato italiano perché è ingiusto quello che sta accadendo. Desideriamo avere risposta e aiuto concreto dal Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora oggi stesso, questo è un attacco all'uomo e la UAFA si rivolgerà alla Corte Europea per i diritti dell'uomo per chiedere Giustizia.