Oltre a Milan-Juventus, il match di cartello della 23° giornata è di scena all'Olimpico: la Lazio di Maurizio Sarri sfida l'Atalanta di Gasperini. In palio punti importanti per l'Europa e per la Champions per entrambe le squadre, che non si possono permettere passi falsi.
Momento di forma positivo per la Lazio, capace di battere 3-0 la Salernitana nell'ultimo turno di campionato e di approdare ai quarti di finale dopo aver sconfitto, ai supplementari, l'Udinese. Decisivo, come al solito, Ciro Immobile, a segno tre volte nelle ultime due partite per un totale di 18 reti nel corso della stagione. L'attaccante campano è diventato co-capocannoniere della Serie A al pari di Vlahovic, con 17 centri, a testimonianza del suo valore rimasto intaccato dal passaggio da Inzaghi a Sarri. La Lazio, invece, è sesta a 35 punti, gli stessi di Roma e Fiorentina, e ha un ritardo di 7 lunghezze dal quarto posto, obiettivo complicato ma ambizioso per una società che vuole completare quello step necessario per ambire all'Europa che conta.
Il quarto posto, al momento, è occupato dall'Atalanta che sta vivendo un gennaio particolare: il pareggio contro la capolista Inter è un segnale molto incoraggiante, specialmente per come è arrivato. Gasperini, infatti, non ha potuto contare su giocatori del calibro di Zapata, Malinovskyi, Ilicic, Toloi e Gosens ma è stato in grado di strappare un pareggio alla prima della classe. Al momento i 42 punti valgono la Champions League e il vantaggio sul quinto posto, ridotto a 1 vista la rincorsa della Juventus, è virtualmente di quattro punti, tenuto conto del match in meno rispetto ai bianconeri. Sarà un match interessante perché si sfidano due dei migliori attacchi del campionato: l'Atalanta ha segnato 44 gol, la Lazio addirittura 46, dietro solamente a Milan (47) e Inter (51). A fare la differenza, però, potrebbero essere le rispettive difese: la Dea ha incassato 26 reti, la Lazio addirittura 39. All'andata finì 2-2: la Lazio passò due volte in vantaggio (gol di Pedro e Immobile) ma i nerazzurri riuscirono ad acciuffare il pari grazie ad un gol di De Roon a tempo scaduto, con Zapata che firmò il momentaneo 1-1 a fine primo tempo.