Punti pesanti in chiave Champions League sono in palio all’Olimpico nel match molto importante tra Lazio e Atalanta, con i biancocelesti, reduci da 2 pareggi, quarti con un punto di vantaggio sugli orobici, che devono riscattare la sconfitta di Reggio Emilia con il Sassuolo. Gasperini è senza gli squalificati Maehle e Muriel.
Classifica alla mano, lo si può definire il match clou di questa giornata di Serie A, perchè tra Lazio e Atalanta ci sono in palio punti che valgono doppio nella volata in otica Champions League che, considerando l’Inter un po’ più tranquilla della altre, vede al momento quattro squadre in lizza per due posti e racchiuse in appena 2 lunghezze, con Milan e Roma spettatrici interessate alla sfida tra Sarri e Gasperini e a loro volta impegnate in match tutt’altro che semplici contro Torino e Lecce. Lazio e Atalanta tuttavia non arrivano proprio nel loro migliore momento a questo confronto, perchè da un lato i capitolini dopo il poker rifilato ai rossoneri non hanno più vinto, facendosi rimontare sull’1-1 prima dalla Fiorentina e dal Verona, con in mezzo l’eliminazione in Coppa Italia con la Juventus, mentre si è inceppata tutto d’un colpo la formidabile macchina da gol dell’Atalanta, rimasta a secco sia nel quarto della coppa nazionale con l’Inter che al Mapei Stadium con il Sassuolo, perdendo in entrambi i casi per 1-0.
Una partita, quella in Emilia, che a dirla tutta è stata fortemente condizionata dall’espulsione diretta comminata dal direttore di gara a Maehle, che ha costretto i nerazzurri a giocare in inferiorità numerica per un’ora abbondante, venendo poi trafitti dallo scatenato Laurienté che ha condannato alla sconfitta la Dea. Il finale è stato ancora peggiore, con un Muriel in preda al nervosismo che si è fatto cacciare a pochi minuti dal suo ingresso in campo e ha lasciato in nove i compagni. La Lazio invece deve anche considerarsi abbastanza sfortunata se è riuscita a portare a casa almeno un punto dalla trasferta di Verona, con la formazione di Sarri che dopo l’illusorio vantaggio, molto bello, di Pedro, è stata messa sotto nella ripresa dagli scaligeri, che hanno pareggiato con il primo gol in Serie A del belga Ngonge e sfiorato a più riprese il gol del sorpasso, impedito solo da un grande Provedel e anche dal legno.
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