Voci di corridoio in casa Lazio parlavano di una lite con Igli Tare, poi di un'altra con Miro Klose: il diretto interessato, Antonio Candreva, è rimasto in silenzio per settimane ma adesso ha deciso di sfogarsi. "Sono mesi che leggo cose completamente inventate, come le presunte discussioni il direttore sportivo o con Miro - afferma il centrocampista, che sempre secondo i rumors sarebbe stato accusato di pensare troppo a se stesso -. Ho letto di tutto e sono rimasto scioccato, ma sono stato zitto perché preferivo concentrarmi sul campo. Ora però sento lesa la mia persona e il silenzio non è mai un'opzione".
Ad alimentare le voci di una possibile frattura tra Candreva e una parte dello spogliatoio, le tante panchine che il tecnico Pioli gli ha riservato, compreso le due nei sedicesimi di Europa League: "Io posso garantire che do sempre il massimo, sia in allenamento che in partita - afferma ancora il biancoceleste -. Mi preparo sia fisicamente che mentalmente con professionalità e dedizione, perché desidero sempre poter dare il mio contributo alla squadra, alla società, all'allenatore e a tutti i tifosi della Lazio". L'ottima prova fornita all'ingresso in campo col Galatasaray ne è la dimostrazione.