La pazienza è finita. Igli Tare, dopo l'ennesima polemica arbitrale contro la Lazio, si è arrabbiato per davvero. Il ds biancoceleste ha messo nel mirino il tanto parziale VAR: "L’uso del Var nei nostri confronti è sotto gli occhi di tutti. Non chiediamo favori o compensazioni, ma solo rispetto. Ci mancano come minimo 12 punti, ma anche con 6 saremmo già quasi in Champions. Il campionato è stato totalmente falsato e non c'è buona fede".
Parole molto dure che attaccano tutto il mondo arbitrale: "La squadra fatica a parlare di tattica, questo non sembra più calcio. Siamo amareggiati, delusi, stanchi. Ci sono stati degli episodi e delle partite condizionate da errori decisivi. La Lazio viene colpita quando riesce a salire in alto, come domenica: su Immobile era doppio rigore mentre per Guida simula".
Il bomber del campionato però viene ammonito per le proteste: "Se pensava fosse stata simulazione, doveva ammonirlo per quel motivo e non per proteste. Ci sono tante situazioni che non hanno una logica come il rigore concesso al Cagliari. Noi siamo stanchi di parlarne ma è evidente che siamo danneggiati".