La Serbia, dopo la fase a gironi, ha già terminato un Mondiale in cui Milinkovic-Savic non è riuscito a ripetere le grandi prestazioni viste in questa stagione con la maglia della Lazio. Il centrocampista adesso si appresta lo stesso a vivere un calciomercato da assoluto protagonista, tentato dalle ricche offerte delle big d'Europa ma soprattutto dal fascino della Juventus.
I bianconeri infatti hanno individuato nel gigante serbo uno dei grandi obiettivi da inserire nell'organico di Allegri per continuare a dominare in Italia e sognare il colpo in Champions League. Milinkovic-Savic ha parlato del suo futuro ai microfoni della Gazzetta dello Sport, non escludendo un cambio di maglia per la prossima stagione: "La Juve è una grande squadra, al top in Italia, lo si vede dagli Scudetti e dalle Coppe Italia in bacheca. Ora però mi riposo. Torno a casa, alla Lazio, dove ho un contratto. Poi vedremo se resto o vado via, dipende dal presidente Lotito e dal ds Tare".
Altro fattore da non sottovalutare è la presenza nella stessa città di Vanja, fratello minore di Sergej e portiere di riserva del Torino: "C’è anche mio fratello a Torino, anche se devo vedere cosa farà lui. Vorrebbe giocare un po’ di più, ma Sirigu è un grande portiere. Non è che io seguirò mio fratello (ride, ndr), ma la famiglia per me è importante". Lo scoglio da superare sarebbe convincere Lotito ad abbasare la sua richiesta per il cartellino del serbo, valutato circa 150 milioni di euro, una cifra che spaventa la Juventus ma non il diretto interessato: "La quotazione per me non è un peso, ma una motivazione a fare meglio. Ai tifosi della Lazio dico che ho passato tre anni bellissimi e che in ogni caso mi resteranno nel cuore. Ora rientro e vedrò se restare o se andare, dipende anche dalla società".