''Contro la Roma abbiamo fatto quello che dovevamo, perché giocavamo in casa e non potevamo che vincere". Queste le dichiarazioni di Hernanes in merito alla vittoria per 3-2 della Lazio nel derby della capitale. "Adesso c'è la Juventus, sappiamo che è un campo difficile - prosegue il brasiliano -. Due settimane fa avrei detto che sarebbe stata una missione impossibile e che la Juve era imbattibile, ma dopo che l'Inter è andata lì e ha vinto si è rotto qualcosa e tutti abbiamo cominciato a credere che si possa vincere lì''.
La squadra capitolina e una concessionaria di auto di Roma hanno recentemente stretto un accordo commerciale e il brasiliano assieme al tecnico Vladimir Petkovic erano oggi nel punto vendita: ad accoglierli c'erano anche diversi sostenitori biancocelesti che si sono complimentati per la vittoria nel derby e li hanno incitati a ripetersi sabato pomeriggio a Torino. Ma il 3-2 rifilato alla squadra di Zeman non è per Hernanes un esame di maturità superato. ''Credo che la Lazio stia facendo bene già da qualche tempo e non è una partita a cambiare il giudizio complessivo sulla squadra, però è sempre importante fare bene e vogliamo farlo anche con la Juve''.
Contro i campioni d'Italia non ci saranno gli squalificati Lulic (al suo posto il recuperato Radu) e Mauri (Brocchi è in pole position per sostituirlo), mentre tra i bianconeri mancherà Pirlo. ''Sono tre assenze importanti - commenta il centrocampista della Lazio -, ma tanto la Juve quanto la Lazio hanno ricambi in grado di poter dare dare lo stesso ritmo alla squadra. Tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile, diceva il nostro allenatore precedente (Reja, ndr). Se aspettiamo la Juventus, alla fine loro riescono a fare gol, dobbiamo giocare e provare ad attaccarli poi vediamo quello che succede''. Una vittoria con gli juventini sfaterebbe anche l'ultimo tabù dell'era Lotito: il patron biancoceleste, infatti, non ha mai potuto festeggiare il successo contro la squadra della famiglia Agnelli.