"Sulla carta la Juventus è favorita ma nella partita secca con la giusta interpretazione può succedere di tutto. Dovremo fare la partita perfetta". Pochi dubbi per Simone Inzaghi che presenta così la finalissima di Coppa Italia tra la Lazio e i bianconeri di Allegri. Il tecnico bianconceleste ripercorre il cammino fatto fin qui dalla sua squadra: "Sappiamo che è una partita importantissima per noi, che ci siamo guadagnati sul campo perché nessuno ci ha regalato niente. Abbiamo fatto ottimi match, abbiamo battuto il Genoa, l'Inter in trasferta, il doppio confronto con la Roma. Ce la giocheremo nel migliore dei modi".
Inzaghi conosce bene la forza dell'avversaria: "Incontreremo la Juve, adesso non abbiamo indicazioni precise, se giocheranno a 3 o a 4. Ma sappiamo che incontriamo una grandissima squadra piena di campioni, che in Italia è avanti a tutti. Non si vincono a caso 6 scudetti consecutivi. Gli abbiamo fatto i complimenti stamattina dal Papa, poi nel calcio può succedere tutto".
In tribuna ci sarà anche il fratello Pippo, pronto a sostenerlo: "Domani si è liberato per vedere la gara all'Olimpico. Farà il tifo per me e basta". Di certo tra Simone Inzaghi e la Coppa Italia sembra esserci un legame particolare: "All'esordio è sempre arrivata una vittoria. Di solito l'esordio in Coppa mi porta bene. L'ho vinta al primo anno da calciatore. Lo stesso da allenatore della Primavera, speriamo sia di buono auspicio per domani".