Nessun rancore con Claudio Lotito, parola di Simone Inzaghi alla vigilia della supersfida alla Juventus di domani alle 18. Si chiude con una risata il cerchio sulla polemica legata alla telefonata che ha fatto il giro del web nei giorni scorsi in cui il presidente della Lazio e il tecnico litigavano in maniera evidente: “Se ne è parlato tanto. Confronti tra allenatori e presidenti ci stanno. Io pretendo tanto da me, dai giocatori e dalla società. L’importante è che ci siano confronti utili, devono essere costruttivi. Dopo io e Lotito ci abbiamo riso sopra. È una vecchia telefonata in cui si discuteva della sostituzione di alcuni fisioterapisti, un problema che abbiamo risolto da tempo. Siamo tutti sereni, ma anche dispiaciuti per il primo ko. Le altre squadre si sono rafforzate, ma noi possiamo toglierci tante soddisfazioni insieme ai nostri tifosi”.
Domani, intanto, la Lazio sarà chiamata alla sfida contro la corazzata Juventus: “Sarà una partita bellissima. Dovremo cercare di far tesoro di alcuni errori commessi col Napoli. Ci stiamo preparando bene, abbiamo dimostrato che queste partite sono nel nostro dna. Domani torneranno giocatori importanti, ma nessuno sa chi giocherà. La formazione la dirò prima della partita. Con questo schieramento abbiamo fatto bene, ma c’è da migliorare. Posso comunque cambiare nel corso della partita, non esiste solo il 3-5-2. Ascolto tutti, ma decido sempre io. Gli errori difensivi? Il primo gol con i partenopei non dovevamo prenderlo, mancava poco alla fine del primo tempo. Non possiamo permetterci cali di concentrazioni, in certe partite serve avere sempre attenzione. La Juve è fantastica e Allegri è un vincente. L’anno scorso abbiamo vinto due volte, speriamo di ripeterci e speriamo di non trovarli in giornata. CR7? Sarà il sorvegliato speciale, è il più forte al mondo. Ma non c’è solo lui, quella squadra è forte in tutti i reparti”.
Nonostante non abbia dato indizi sull’undici titolare, Inzaghi dovrebbe partire con Strakosha tra i pali Wallace, Acerbi, Radu a comporre la tradizionale difesa a tre, Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic-Savic e Lulic a centrocampo con Luis Alberto alle spalle di Immobile.