Allo Stadio Olimpico di Roma va in scena uno dei due big-match della settima giornata di Serie A, l'ultima prima della pausa delle Nazionali che chiude un mini-ciclo molto denso di impegni sia per la Lazio di Inzaghi che per la Juventus di Pirlo. Andiamo a vedere l'andamento recente delle due squadre.
Dopo un inizio di stagione piuttosto complicato, la Lazio di Simone Inzaghi ha saputo rinsaldarsi e rinascere, collezionando, tra campionato e Champions League, ben quattro risultati utili consecutivi, tra i quali spicca la vittoria all'esordio nella Coppa dei Campioni contro il Borussia Dortmund per 3-1, al termine di una partita ai limiti della perfezione per i biancocelesti. Ad inizio anno erano in molti a dubitare della profondità della rosa dei capitolini ma, in questo periodo di stagione, i risultati stanno dando ragione a Inzaghi e alla dirigenza: in Champions League, la Lazio è ben posizionata e punta con pieno titolo agli ottavi di finale mentre in campionato è ancora fresca la vittoria clamorosa di Torino. Passata in vantaggio al quarto d'ora con Pereira, la Lazio si è fatta rimontare da Bremer e Belotti, prima che Milinkovic-Savic ad inizio ripresa trovasse il pareggio. Lukic a 3' dalla fine ha riportato avanti i granata ma al 95' è arrivato il gol su rigore di Immobile, prima che Caicedo al 98' firmasse l'incredibile vittoria per 4-3 che proietta la Lazio a 10 punti dopo 6 partite.
I biancocelesti, in Serie A, hanno già collezionato due sconfitte mentre la nuova Juventus di Pirlo è ancora imbattuta, così come Milan e Sassuolo: i bianconeri hanno sofferto più del previsto al cospetto dello Spezia, comunque battuto 4-1 grazie ad un grande secondo tempo della Vecchia Signora che ha ritrovato il suo leader tecnico e carismatico, quel Cristiano Ronaldo che, guarito dal Coronavirus, è entrato nella ripresa al Manuzzi e timbrato il cartellino con una doppietta che ha rotto l'equilibrio generato dalla rete spezzina di Pobega dopo il vantaggio iniziale bianconero griffato Morata. Proprio Morata è stato protagonista di un grande inizio di stagione e l'assist per il 2-1 di Ronaldo è la dimostrazione di come l'ex Real Madrid si sia integrato al meglio nella nuova idea di gioco. La Juventus, nonostante il KO contro il Barcellona in Champions League, è ovviamente favorita per passare il girone - le avversarie, trattasi di Dinamo Kiev e Ferencvaros, sono oggettivamente alla portata - ma qualche critica è piovuta addosso a Pirlo, soprattutto per i tre pareggi in campionato contro Roma, Crotone e Verona. Classifica alla mano, la Juventus è terza a quota 12, a -4 dal Milan e dietro anche al sorprendente Sassuolo.