"La Lazio considera inaccettabile e gravemente lesivo il comportamento del calciatore Keita Balde Diao che ha deciso di disertare la prima partita del campionato adducendo la scusa di un infortunio al ginocchio sinistro". Inizia così il durissimo comunicato con il quale il club biancoceleste si scaglia contro il 21enne attaccante senegalese, ormai in aperta rottura con la società. Le parole scritte dalla Lazio non lasciano spazio a interpretazioni: "Questa scusa (del ginocchio, ndr) è apparsa del tutto strumentale all’allenatore Simone Inzaghi e a un professionista esperto e autorevole come Angelo Peruzzi, ed è risultata anche essere infondata a seguito delle ripetute visite e dei controlli del responsabile ortopedico della società".
Alla Lazio non è piaciuta nemmeno la presa di posizione dello stesso Keita che ieri - in un post su Facebook - aveva invitato il tecnico Simone Inzaghi a "non mettere in dubbio la sua parola". "Keita - prosegue il comunicato del club biancoceleste - ha rilasciato una serie di dichiarazioni incredibilmente aggressive e pesantemente offensive nei confronti della Lazio e dei suoi massimi dirigenti. Il tutto all'evidente scopo di facilitare un trasferimento che garantisca gli interessi degli eventuali acquirenti e degli intermediari a forte discapito di quelli della Lazio e dei suoi tifosi. E' comprensibile che un giovane calciatore di sicuro talento ambisca a bruciar le tappe della propria carriera. Ma in nessun caso questa ambizione può trasformarsi in un atto di non professionalità nei confronti della società a cui è legato da un contratto destinato a scadere tra due anni, in un gesto di sfiducia e di arroganza verso i compagni di squadra ed in una manifestazione di slealtà verso una tifoseria che ha il diritto di poter contare su professionisti fortemente motivati a rappresentare i valori ed i colori sociali".