Morale alle stelle in casa Lazio all'indomani del largo successo a Pescara che vale il terzo posto in classifica in coabitazione con l'Inter, a -4 dalla coppia di testa composta da Juventus e Napoli. Il presidente biancoceleste Claudio Lotito elogia il tecnico Vladimir Petkovic, a suo avviso uno dei principali artefici di questo ottimo inizio di stagione: "E' una squadra che innanzitutto è più compatta dove tutti giocano a memoria - dice il patron laziale ai microfoni di Radio Anch'io Lo Sport su Radiouno -. La capacità di Petkovic è stata quella di mettere i giocatori nelle zone di campo dove rendono di più. Chi ha scoperto il nostro tecnico? Siamo in due nella catena di comando, io e il mio collaboratore Tare, mi piace dire che è merito della società".
Lotito, però, si rifiuta di parlare di scommessa vinta: "Si tratta di capire il valore delle persone - conclude il presidente -. Abbiamo fatto una scelta essendo convinti che avrebbe fatto bene. In alcuni frangenti la squadra ha mancato di cinismo, ma l'allenatore sta lavorando anche su questo aspetto per correggerlo". E sulla falsa partenza della Roma: "Non sono abituato a parlare di squadre non mie, il campionato è ancora all'inizio, fare valutazioni è prematuro".