Il KO nel derby di Coppa Italia contro l'Inter rischia di avere un effetto psicologico ma il Milan, in stagione, ha dimostrato di sapersi rialzare dopo le sconfitte più concenti. Il match dell'Olimpico con la Lazio sarà un esame importante per i rossoneri, sempre primi in classifica.
C'era grande voglia e fiducia in casa Milan ma l'esito della semifinale di Coppa Italia non è stato quello sperato. Una sconfitta per 3-0, netta e cocente al netto dell'episodio del gol annullato a Bennacer che avrebbe forse cambiato il finale di partita, che impone al Diavolo di resettare e pensare subito al campionato. La sfida contro la Lazio arriva forse nel migliore dei modi, perché, per poter sperare di vincere lo scudetto, è vietato fare calcoli e una partita contro una squadra al di sopra della media porta ad una concentrazione massima. Il Milan di Pioli è primo con 71 punti, a +2 sull'Inter e a +4 sul Napoli a cinque giornate dalla fine. Anche se il calendario dei rossoneri è più difficile dei cugini, il finale è ancora aperto e un successo a Roma metterebbe più pressione all'Inter, in vista del recupero di mercoledì con il Bologna.
La Lazio, dal canto suo, sta vivendo un buon momento di forma, con tre vittorie e un pareggio nelle ultime cinque giornate di campionato. Immobile ha segnato 25 dei 65 gol totali della squadra ma finora i biancocelesti sono sesti in graduatoria con 56 punti, gli stessi della Fiorentina che però ha una gara in meno, e due in meno rispetto alla Roma, impegnata sabato contro l'Inter in una doppia sfida Milano-Roma che potrebbe decidere le sorti dello Scudetto. I capitolini sognano il quarto posto che varrebbe la Champions ma, per ottenerlo, occorre un mezzo miracolo, ossia recuperare 7 punti alla Juventus, anche se c'è ancora lo scontro diretto a Torino che, se vinto, renderebbe l'obiettivo meno utopia di quanto effettivamente sia.