Ieri Sergei Milinkovic-Savic aveva fatto infuriare i tifosi della Lazio, e li aveva anche fatti spaventare al tempo stesso: le voci di mercato riguardo alla stella biancoceleste non hanno lasciato indifferenti i supporters biancocelesti che, anche se non è ancora arrivata un'offerta concreta e vicina ai 150mln chiesti da Lotito, non sono ancora certi della permanenza del talento serbo. E così, quando ieri Milinkovic non si è presentato per l'idoneità sportiva e per il successivo sbarco in ritiro, è scoppiato un caso durato qualche minuto: poi sono arrivate le parole di Mateja Kezman, ex attaccante e suo agente, a spegnere il tutto. Milinkovic aveva perso l'aereo perchè era rimasto imbottigliato nel traffico a Belgrado a causa di un incidente, e non era sparito per forzare la mano alla Lazio: il centrocampista è arrivato quest'oggi a Roma, sostenendo le visite mediche pre-ritiro alla clinica Paideia e venendo accolto da un gruppo di tifosi che gli gridavano di restare.
Alla richiesta ha risposto con un timido sorriso, ma ormai il tempo per lasciare la Lazio stringe, dato che il mercato britannico chiuderà il 9 agosto e quello italiano il 17, col campionato al via sabato 18: il serbo, dunque, dovrebbe restare e domani si aggregherà al gruppo guidato da Simone Inzaghi. Intanto, la Lazio vede sfumare l'attaccante Wesley (resterà al Bruges) ed entrare in bilico Lucas Perez (tornerà in Spagna?), ma festeggia due acquisti: Joaquin Correa, trequartista ex Sampdoria che arriva dal Siviglia per 16mln, e l'acquisto a parametro zero Milan Badelj hanno sostenuto le visite mediche. Così facendo, la Lazio rinforza in un colpo solo la mediana e la trequarti, sostituendo Felipe Anderson con un giocatore che dovrebbe sposarsi al meglio con Luis Alberto e con gli altri giocatori biancocelesti: come le altre big, anche la Lazio si è rinforzata, e ora si aspetta la ciliegina del vice-Immobile (dopo la cessione di Caicedo), dato che l'acquisto di Correa fa pensare alla conferma del 3-5-1-1 visto l'anno scorso.