Quando Ciro Immobile ha segnato il fantastico gol che ha portato in vantaggio la Lazio contro il Napoli, probabilmente i tifosi biancocelesti hanno sperato di poter uscire dall'incubo azzurro, e invece non è successo tutto questo. Il Napoli di Ancelotti ha poi rimontato e vinto la partita, e per la Lazio è stato confermato quello che è un autentico tabù: il ko dell'Olimpico è il quarto di fila per la Lazio contro i partenopei, ma è tutto il bilancio ad essere umiliante per i ragazzi di Inzaghi. Dalla stagione 2012-13, la Lazio ha disputato 13 confronti diretti in campionato contro il Napoli, e ne ha vinto solo uno: è successo il 31 maggio 2015, e nei tre anni seguenti i biancocelesti non hanno più battuto gli azzurri.
Lo score complessivo parla di 10 vittorie del Napoli, due pareggi e un successo della Lazio: il Napoli ha dunque conquistato 32 dei 39 punti disponibili, ma soprattutto ha segnato 36 reti in quelle 13 gare, mentre la Lazio si ferma a 13 gol. Quindi, per riassumere in breve, la Lazio subisce spesso delle goleade, e non riesce ad uscire da questo loop che l'ha vista ottenere solo un punto dagli ultimi cinque confronti diretti (14 gol subiti, 3 fatti). E c'è un dato preoccupante: negli ultimi tre confronti la Lazio è sempre andata in vantaggio, salvo poi crollare e perdere inesorabilmente. I biancocelesti ormai soffrono il Napoli a livello psicologico, più che tecnico, e vivono malissimo questa sfida, come dimostra la mezz'ora di blackout di ieri. E così, Ancelotti gode. Oltre ad aver vinto la prima col Napoli, ha mantenuto il suo particolare record: non ha mai perso al debutto, con 7 vittorie (Parma, Juventus, Chelsea, PSG, Real Madrid, Bayern Monaco e Napoli) e un pareggio nell'esordio col Milan, che affronterà settimana prossima.