Avanti così. Vladimir Petkovic risponde ai tanti detrattori della sua Lazio e esorta i suoi uomini a proseguire il cammino che hanno intrapreso dall'inizio della stagione: "Abbiamo aperto un ciclo, non io ma la società - dichiara il tecnico dei biancocelesti alla vigilia della sfida di campionato col Chievo -. Sedici risultati utili consecutivi non sono poca cosa, non li puoi ottenere solo con la fortuna. Dobbiamo dimostrare che possiamo veramente vincere con qualsiasi avversario, solo così daremo seguito al nostro ciclo: vogliamo restare su alti livelli".
E domani la sfida delle 18 all'Olimpico contro i veneti, tre giorni prima della semifinale di ritorno di Tim Cup contro la Juventus: "Non farò turnover: io penso sempre alla prossima partita che è la più importante, quindi per ora mi concentro sul Chievo - sottolinea Petkovic, che non è ancora incerto se schierare Miroslav Klose -. Aspettiamo gli esami, poi vedremo se convocarlo e se schierarlo, magari accanto a Floccari". Infine una battuta sul possibile turno a porte chiuse, con pesa sospesa, che potrebbe essere inflitto alla Lazio dalla Uefa per i cori razzisti nel corso del match col Tottenham: "In futuro dovremo fare sicuramente più attenzione a queste cose".