Dopo la sbornia per la vittoria del derby, Vladimir Petkovic prova a tenere alta la concentrazione: contro la Juve non si può sbagliare, “dobbiamo essere al 150 per cento se vogliamo fare punti”. La trasferta allo Juventus Stadium sa di esame di laurea per la Lazio: “Certo, la Juve è la favorita per lo scudetto. Adesso si può vedere dove siamo arrivati e cosa possiamo fare. La Lazio è in grado di fare il colpaccio”.
Petkovic ci crede e prova a infondere ai suoi la giusta carica per affrontare una sfida che, dopo l’impresa dell’Inter, non sembra più così impossibile. Arrivato da perfetto sconosciuto, il tecnico bosniaco raccoglie ora gli elogi dell’ambiente e degli addetti ai lavori, ma non è abbastanza: “Ho ancora più fame, voglio dimostrare ancora di più le mie qualità, che dipendono anche dalla squadra. I ragazzi mi hanno dato soddisfazione in allenamento e con i risultati. Spero di continuare ancora meglio e di dare sempre di più”. La ricetta per battere i campioni d’Italia è la “solita” per l’allenatore di Sarajevo: “Dobbiamo essere compatti, cinici, molto disciplinati e concentrati, senza concedere nulla all'avversario”.
Evita le polemiche, dribbla il confronto con Conte (“non lo conosco benissimo, ma lui ha dimostrato tanto”), nasconde le carte della sua partita. Parola d’ordine: concentrazione per quella che viene definita in sala stampa come la “partita più difficile”. La filosofia di Petkovic è chiara: “Questa è la più difficile, come lo era quella della settimana scorsa e come sarà quella della prossima. Dobbiamo metterci lo stesso impegno contro ogni avversario”.