"Se vogliamo essere grandi e ambire a traguardi alti dobbiamo cominciare a vincere fuori casa". Vladimir Petkovic non ha dubbi: la sfida a Marassi con la Sampdoria sarà un banco di prova importante per la sua Lazio, dopo la vittoria casalinga con l'Inter. A Genova, i biancocelesti vogliono sfatare il tabù trasferta (l'ultima vittoria lontano dall'Olimpico risale al 7 ottobre con il Pescara). "Spesso abbiamo avuto grandi occasioni in queste ultime partite - spiega in conferenza stampa - e allora dobbiamo sempre credere che si possono avere chance e segnare. Sono sicuro che miglioreremo già da domani".
Sulla panchina doriana ci sarà per la prima volta una vecchia conoscenza della Lazio, il tecnico Delio Rossi: "Vive qua, ha lavorato qua e ha fatto diverse analisi delle nostre partite. Ci conosce sicuramente - rileva Petkovic -. Non dobbiamo farci sorprendere: giocheranno un calcio aggressivo ma orientato a difendere per non subire subito e avere una sicurezza di partenza. E' un allenatore che gioca un buon calcio: le sue squadre erano molto equilibrate, propositive. Certo dopo pochi giorni è difficile cambiare, ma penso che può dare una grossa mano alla Sampdoria perché ha un organico di qualità".
I biancocelesti, dunque, dovranno stare molto attenti perché troveranno di fronte una squadra motivata dall'arrivo del nuovo tecnico: "In questi casi ogni giocatore vuole dimostrare al nuovo allenatore i propri valori - rileva l'allenatore laziale -. Sicuramente è un avversario che potrebbe avere due facce, dobbiamo cercare di fargli tirar fuori quella più brutta. Ma noi guardiamo solo in casa nostra e cercheremo di imporre il nostro gioco".