''Sarà una Lazio diversa rispetto a Firenze. Dovremo usare altre armi, mancherà qualche individualità, dovremo essere compatti per sfruttare ogni possibilità in avanti''. Queste le parole di Petkovic in vista della sfida casalinga con il Torino alla quale non potranno partecipare gli squalificati Hernanes e Ledesma.
Il tecnico della Lazio sarà costretto a reinventarsi il centrocampo: probabile l'inserimento di Mauri come mezz'ala sinistra nella posizione abitualmente occupata da Hernanes; al posto dell'altro squalificato Ledesma, invece, dovrebbe esserci Cana, ma Petkovic non ama giocare a carte scoperte: "Ci aspettano avversari arrabbiati che dopo aver perso l'ultima partita vogliono riscattarsi contro di noi, dovremo esser bravi a non lasciare spazi e a non commettere errori - aggiunge il tecnico -. Con tutto il rispetto per il Torino, che ha giocatori di valore, ma noi dovremo imporre il nostro gioco. Nei primi 30 minuti a Firenze l'avversario è stato aggressivo perché non abbiamo gestito bene la gara".
Petkovic torna poi sulla sconfitta contro la Fiorentina: "Abbiamo analizzato velocemente la gara, le partite vanno e vengono, non c'è tanto tempo per riflettere, l'importante è tirare le somme e cercare di migliorare quelle cose che non sono andate bene - aggiunge l'allenatore della squadra capitolina - vedremo quanti giocatori saranno a disposizione, quanti infortunati e quanti squalificati. Spero che domani sfoghino questa rabbia in campo".
In conclusione c'è spazio anche per rispondere ad una domanda su Zarate: "E' uno del gruppo e deve lavorare col gruppo. Ha grande qualità e per vari motivi, che spesso non mi spiego neanche io, non dà il contributo che potrebbe. Ha qualità enormi, deve correre ancora di più, integrarsi nel sistema di gioco e aiutare la squadra. Dipende solo da lui".