Scampato pericolo. Vladimir Petkovic, ai microfoni di Sky al termine della sfida vittoriosa contro il Cagliari, sembra sollevato: "Ci hanno messo in difficoltà, a un certo punto della partita, quando ci hanno aggrediti. Poi però siamo riusciti a reagire. Era importante conservare la voglia di vincere la partita, la concentrazione, è stata importante anche la nostra reazione", spiega il tecnico della Lazio.
Petkovic commenta in questi termini una sfida rivelatasi più complessa del previsto: "Dopo la pausa non si sa mai in che condizioni si arriva: stasera era molto importante vincere, anche per aprire l'anno nel migliore dei modi". Si passa poi ad analizzare l'episodio del penalty concesso dall'arbitro Orsato e a lungo contestato dai sardi: "Il rigore? Dal campo non ho visto niente, mi sono girato e ho guardato che il pallone andava sopra la traversa. Il contatto c'è stato, quando il contatto è avvenuto il pallone era ancora in campo".
Due parole, infine, sugli ululati razzisti provenienti dalla curva laziale nei confronti del colombiano Victor Ibarbo. La gara ad un certo punto ha rischiato la sospensione, ma Petkovic non sembra essersene accorto: "Non ho sentito niente di anormale, pero' bisogna sempre condannare chi compie questi gesti".