"E' vero, se me l'avessero detto all'inizio del campionato ci avrei creduto poco, però abbiamo lavorato sodo per questo e nell'ultimo mese abbiamo capito che si poteva fare qualcosa di importante". La Lazio è probabilmente la vera rivelazione del campionato fino a questo momento e gran parte del merito va al tecnico biancoceleste, Vladimir Petkovic. I biancocelesti, dopo la vittoria con la Samp, salgono al secondo posto in classifica: "Oggi abbiamo rotto il ghiaccio con una partita fuori casa - spiega il tecnico bosniaco a Sky -. Abbiamo fatto una grande prima parte di campionato, manca ancora una partita, ma ora c'è il riposo meritato. Anche questa volta siamo stati bravi davanti e compatti in campo, da vera squadra. Abbiamo sofferto un po' nel primo tempo per qualche tiro da fuori, nel secondo abbiamo gestito bene e potevamo fare anche un altro gol".
Ma guai a parlare di scudetto: "Questa Lazio ha fatto bene, ma non ancora così bene per essere concorrente della Juve - prosegue -. Dobbiamo migliorare in ogni segmento di gioco ed individualmente, questa pausa ci servirà per ricaricare le batterie e dopo vedremo di migliorarci di giorno in giorno. Il mercato? Io non lo faccio, mi concentro sulla mia squadra. A ogni allenatore piacerebbe avere i giocatori più forti ma ci sono anche le uscite, non solo le entrate. Questo però passa in secondo piano".
Una battuta infine sul presidente Lotito, che potrebbe candidarsi in politica: "Sta dimostrando da anni, anche con cose non calcistiche, le sue capacià. E' tutto merito suo e dei suoi collaboratori, perché senza un grande gruppo che lavora dietro le quinte non si possono ottenere risultati".