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Ad ormai quattro giorni da Lazio-Cagliari e dal ritrovamento degli adesivi antisemiti, sono arrivate i primi provvedimenti da parte della Questura di Roma. In relazione a quanto ritrovato in Curva Sud, con cartoncini che ritraevano Anna Frank con la maglia della Roma, Guido Marino, questore della capitale, ha firmato 13 provvedimenti di Daspo per altrettante persone. Per la maggior parte, si tratta di condanne per 5 anni. Tra questi, anche alcuni con precedenti provvedimenti alle spalle.
Nonostante siano state 13 le condanne, la Questura ha individuato ben 20 tifosi laziali, considerati responsabili di quanto accaduto all'Olimpico dopo il posticipo della nona giornata di Serie A. L'accusa è di "aver commesso atti di discriminazione razziale mediante l'affissione di materiale antisemita, offensivo per il contenuto ed in grado di incitare all'odio razziale". Di questi, 6 sono riconducibili agli Irriducibili, gruppo di ultras biancocelesti che mercoledì sera, al Dall'Ara, non hanno assistito a Bologna-Lazio come protesta per il provvedimento, adottato su tutti i campi di Serie A, di leggere un passo del Diario di Anna Frank, nonché un segnale di dissenso nei confronti dell'indignazione del mondo dello sport per quanto accaduto.