E' il momento della rivincita per Federico Marchetti. Dopo un periodo estremamente delicato il portiere si è ripreso il posto da titolare nella Lazio e ha ritrovato serenità. Adesso è arrivata l'ora di sfogarsi: "Troppe chiacchiere sul mio conto - le sue parole in un'intervista concessa a Sky -: all'inizio mi ferivano, poi ho deciso di lasciarmele alle spalle. Non è stato bello sentir parlare di alcol e cocaina, ringrazio mia moglie che mi è stata sempre vicina".
Marchetti, guardandosi indietro, analizza il passato con un sorriso amaro: "Ho sempre adorato il mio lavoro e sono contento di essere tornato su buoni livelli. L'obiettivo ora è dare una mano alla Lazio, vogliamo raggiungere la Champions. La gente viene allo stadio e ti giudica, è questo ciò che conta". E un pensierino va anche alla Nazionale, argomento su cui Marchetti racconta un retroscena: "Quando Conte venne in visita a Formello volle parlare con me in privato. Mi chiese dei problemi dello scorso anno, mi domandò cosa fosse successo. La Nazionale per me non è mai stata un'ossessione, ma sono sicuro che nella rosa posso starci: so cosa vuole il ct da me e spero di far parte del gruppo per Euro 2016". Se lo augura anche la Lazio, che con Marchetti ha ritrovato il suo guardiano.