Lazio, Simone Inzaghi: "Milan, non era colpa di Pippo"

Pubblicato il 19 settembre 2016 alle 19:28:15
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Altro che fratelli coltelli. Non lo erano mai stati quando giocavano contro, figuriamoci adesso che uno allena la Lazio e l'altro il Venezia. Due categorie di differenza tra Simone e Filippo Inzaghi, con il primo che, al momento, in panchina sta risucendo a togliersi qualche soddisfazione in più dell'ex bomber rossonero, ribaltando i ruoli in famiglia di quando, da giocatori, era Super Pippo a prendersi tutte le copertine. Tra i due, però, sempre un grandissimo feeling, ribadito da Simone alla vigilia di un Milan-Lazio dal sapore particolare.

"Sono 27 anni che la Lazio non vince a San Siro - dice Simone -, è arrivato il momento di sfatare questo tabù. Sono estremamente soddisfatto di questo inizio di campioanto, abbiamo perso soltanto con la Juventus e con un pizzico di attenzione in più avremmo potuto portare a casa qualcosa". Quindi un pensiero al fratello Pippo sull'esperienza al Milan: "Mio fratello in rossonero ha fatto la storia da calciatore - chiude Inzaghi -, avrebbe voluta farla anche da allenatore. Il Milan ha cambiato 5-6 mister. La colpa non credo fosse dei tecnici".