"La squadra biancoceleste sta girando a mille e il suo numero 7 sta facendo faville, ma il rendimento della Lazio non dipende in maniera così esclusiva dalle giocate del suo talento brasiliano". La Lazio vola in campionato con uno straripante Felipe Anderson, ma il club ci tiene a sottolineare come l'ottimo momento della squadra non sia dovuto solamente all'esplosione del brasiliano. E per farlo pubblica su Facebook una nota eloquente già dal titolo: "La Lazio non è totalmente Felipe Anderson dipendente".
"E' chiaro che Felipe Anderson sia esploso a livelli altissimi e stia facendo la differenza in diverse partite - si legge -. E' altrettanto vero che la rosa laziale è composta da tanti elementi di valore e, soprattutto, la compagine biancoceleste abbia ormai mandato a memoria i dettami di Stefano Pioli. E' il gioco il vero patrimonio della prima squadra della capitale". Un concetto rafforzato dai dati sul rendimento della squadra con e senza Felipe Anderson: "Quando Felipe Anderson è mancato la Lazio ha vinto 4 gare su 6 in campionato perdendone 2 - continua la nota -. Il brasiliano è stato tenuto in panchina contro la Fiorentina e il Cagliari nel girone d'andata, quando la squadra di Pioli ha collezionato sei punti su sei. Poi Felipe è stato costretto a fermarsi per l'infortunio al ginocchio saltando i match contro Napoli e Cesena, nei quali la Lazio ha perso, e la partita in casa contro il Milan, match nel quale c'è stato il trionfo biancoceleste per 3-1". E ancora: "Pipe ha saltato per squalifica la sfida contro il Palermo, vinta grazie alla prodezza di Candreva che ha segnato il gol vittoria. Anche in Coppa Italia Felipe ha saltato due gare nelle quali l'undici biancoceleste ha ottenuto due successi passando il turno: a Torino contro i granata Pipe è rimasto in panchina, mentre a san Siro contro il Milan il brasiliano era infortunato".
La #Lazio non è totalmente... Felipe dipendente. #PerLeiCombattiamo #LaPrimaSquadraDellaCapitale http://t.co/cmfdJlxcZ7
— SS Lazio (@OfficialSSLazio) 20 Marzo 2015
L'intento del comunicato non è chiaramente quello di sminuire le prestazioni del brasiliano, il cui rendimento è lievitato dopo un avvio difficile: "Felipe Anderson è sicuramente un diamante che sta brillando in maniera fulgida e sta crescendo in modo esponenziale. Dal gol di inizio dicembre contro il Varese in Coppa Italia il brasiliano si è sbloccato ed è esploso mostrando tutta la sua classe e la sua incisività: 9 gol stagionali, 8 dei quali in campionato, e 8 assist totali sono numeri di grande livello. E' anche vero che in casa biancoceleste sono andati a segno in nove e che insieme a Felipe ci siano altri due giocatori a quota 8 gol in campionato come capocannonieri laziali, che sono Klose e Mauri. Un contributo importante in termini di gol è arrivato anche da Djordjevic con 7 reti, da Parolo con 6 e da Candreva con 5 centri: il centrocampista romano è anche il miglior assist-man laziale con 12 passaggi vincenti tra campionato e Coppa".
"Insomma, Felipe è una stella lucente - si legge in chiusura - ma la Lazio è una squadra organizzata con un gioco corale che non dipende dal singolo giocatore".