Grande notizia di mercato che tutti i tifosi biancocelesti stavano aspettando. Il direttore sportivo della Lazio Igli Tare prima della partita contro il Benevento ha annunciato in diretta tv il rinnovo per altri cinque anni di Ciro Immobile smentendo anche un'offerta clamorosa dall'Oriente per loro bomber: "Offerta da 70 milioni dalla Cina per Immobile? Non è vero niente, non abbiamo mai ricevuto un’offerta del genere e non ci sono stati contatti con nessuna società. Immobile ha rinnovato perché vuole restare con piacere alla Lazio, fino al 2023. Questa è solo la conferma che noi e lui vogliamo proseguire fino alla fine insieme: Ciro si sente parte di un progetto molto importante".
Questa notizia renderà molto felici il mister Inzaghi e tutti i tifosi della Lazio che ormai hanno eletto come loro idolo l'attaccante napoletano che è entrato nel cuore dei tifosi dopo appena una stagione. Immobile dopo le negative esperienze all'estero (prima in Germania al Borussia Dortmund, poi in Spagna al Siviglia) è ritornato in Italia continuando quello che aveva interrotto, cioè segnare in continuazione. L'attaccante biancoceleste quest'anno è partito a ritmi folli in termine realizzativi guidando la classifica marcatori in Serie A con già quota 14 gol e anche 5 assist. Contando anche le reti europee Ciro dventa il miglior bomber d'Europa superando gente come Messi, Cristiano Ronaldo, Cavani e Lewandoski. Le sue prestazioni in campo sono il riflesso dello straordinario periodo di forma della Lazio che guidata da Inzaghi sta sorprendendo le grandi piazzandosi al terzo posto in campionato al pari della Juventus. Anche tutti gli italiani sperano che Immobile continui così e guidi la Nazionale alla conquista della qualificazione ai Mondiali in Russia.
La forza della Lazio sta nell'unione del gruppo e Tare ha voluto proprio commentare l'episodio del litigio tra Lulic e Inzaghi a Bologna: "E’ una cosa che non deve succedere, soprattutto se a farla è il capitano. Ne abbiamo parlato subito dopo la partita col Bologna, io e Peruzzi l’abbiamo preso da parte e gli abbiamo fatto capire l’importanza della fascia da capitano. Poi Lulic il giorno dopo ha capito di aver fatto un grosso errore e ha chiesto scusa a tutti per rispetto della squadra e dell'allenatore".