La Uefa sta valutando se avviare un procedimento disciplinare contro la Lazio dopo le denunce dei tabloid inglesi, che hanno accusato i tifosi italiani di offese e ululati razzisti nei confronti di tre giocatori di colore del Tottenham, ovvero Jermain Defoe, Andros Townsend e Aaron Lennon, nel corso della sfida di Europa League tra Spurs e biancocelesti. "White Hart Shame", titolava questa mattina il Daily Mail, seguito a ruota dagli altri giornali d'oltremanica che richiedono a gran voce una punizione esemplare per il club di Lotito, quantificabile in almeno una giornata a porte chiuse.
Sullo spiacevole episodio, però, non sono giunte conferme da parte dei presenti alla gara. Andrè Villas Boas, tecnico degli Spurs, ha dichiarato a fine gara: ''Penso che la Uefa assumerà i provvedimenti necessari se verrà riconosciuta la responsabilità da parte dei tifosi italiani. Ma io non posso puntare l'indice contro nessuno perché non ho sentito davvero nulla. Toccherà alle autorità svolgere le indagini del caso''.
Stesso concetto espresso dall'allenatore della Lazio Vladimir Petkovic. Secondo le ricostruzioni di alcuni cronisti italiani, Defoe sarebbe stato bersagliato da fischi e insulti solo dopo uno scontro di gioco sotto il settore laziale e il comportamento comunque deplorevole dei supporters non sarebbe stato dettato da intenti razzisti. La palla passa ora all'Uefa, cui toccherà il compito di accertare la veridicità delle accuse dei giornali inglesi.