Era prevedibile, adesso è ufficiale: la Uefa ha aperto una procedura disciplinare nei confronti della Lazio dopo gli ululati dei suoi tifosi all'indirizzo di Costa, difensore africano dello Sparta Praga, nel corso dell'andata degli ottavi di Europa League. "Comportamento razzista, cori illeciti e striscione illecito" è l'accusa: la decisione verrà presa dalla commissione di disciplina il 22 marzo, cinque giorni dopo la gara di ritorno, quindi non c'è il rischio di un Olimpico deserto per quel match.
Ad ammorbidire la posizione della Lazio sono arrivate le parole del responsabile della comunicazione biancoceleste, che ha segnlato cori dello stesso tenore anche dei tifosi avversari nei confronti di Keita. A scatenare il putiferio, però, sono stati quelli contro Costa che - secondo quanto spiegato dal tecnico Pioli - è andato lui stesso a segnalarli al direttore di gara Mallenco che al 26' del primo tempo ha interrotto il match e ha dato l'ordine di comunicare attraverso l'altoparlante - in italiano - di fermare gli ululati.