Dopo il terribile scontro di venerdì, ecco arrivare buone notizie riguardanti Manuel Scavone, giocatore di proprietà del Lecce e protagonista di uno scontro con l'attaccante dell'Ascoli Beretta.
“Non sono molto bravo a parlare però ringrazio i sanitari intervenuti e tutto il popolo giallorosso, che mi ha fatto sentire il suo calore in questi giorni, ma anche colleghi e tanti tifosi di altre squadre che mi sono stati vicini con messaggi di solidarietà. In particolare, un grazie pure ai giocatori dell’Ascoli, che hanno condiviso la scelta di rinviare l’incontro. La società Lecce mi ha assistito in tutti i momenti, ho avuto la conferma di far parte di una straordinaria famiglia. Con i miei compagni formiamo un gruppo fantastico. Nel pomeriggio andrò a salutarli nello spogliatoio, anche per trasmettere la mia carica in vista della partita di Venezia. Da questo evento, usciremo più forti per inseguire il traguardo più ambito", ha dichiarato Scavone che poi spiega il momento dello scontro: "Sono rimasto al minuto di raccoglimento e al fischio d'inizio. Poi non ricordo altro. Mi sono rivisto in TV ma sembro un'altra persona, mi è mancata la mia famiglia e quando l'ho riabbracciata ho stretto a me i miei due figli. Non vedo l'ora di tornare in campo e dare il mio contributo alla squadra ma devo attendere alcuni responsi dei medici prima di tornare", ha chiosato il centrocampista leccese.