Lega Pro 2014/2015, Girone A: la sintesi della 21a giornata

Pubblicato il 18 gennaio 2015 alle 19:15:32
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Venerdì 16 gennaio

Monza-Renate 0-1
Il Renate di mister Boldini espugna 1-0 il Brianteo. Pantere che battono di misura il Monza e si aggiudicano il derby brianzolo grazie al gol vittoria siglato al 46’ da Iovine. Ospiti che nella ripresa rimangono in dieci uomini per il doppio giallo rimediato da Riva, ma l’assalto finale da parte dei padroni di casa non produce alcun risultato. Renate che sale a quota 28 punti in classifica, mentre il ko interno tiene ferma la compagine biancorossa a quota 32 punti nel Girone A di Lega Pro.

Sabato 17 gennaio

Lumezzane-Giana Erminio 0-0
Lumezzane
e Giana Erminio non si fanno male: la posta in palio è altissima, nessuna delle due prende il sopravvento e così esce uno 0-0 che rende giustizia ad entrambe. Per i valgobbini si tratta tuttavia di un punteggio che non soddisfa, dando un occhio alla classifica: la squadra di Braghin manca l'appuntamento con la vittoria e rimane in zona playout. Sorride la Giana, che dopo una partenza arrembante subisce il ritorno degli avversari: Lumezzane pericoloso con De Paula, poi nella ripresa è Alimi a sprecare una ghiotta occasione.

Unione Venezia-Pordenone 2-0
L'Unione Venezia respira, grazie al 2-0 rifilato al Pordenone: i lagunari vengono a capo di una partita tutt'altro che semplice, mentre i ramarri si fermano dopo due vittorie consecutive. La partita del Penzo regala molte emozioni: i friulani cominciano meglio e sprecano un'occasione colossale con Maccan, poi il tiro di Ghosheh viene salvato sulla linea da Simoncelli. Può accadere di tutto, poi al 59' i padroni di casa alzano i giri del motore e passano in vantaggio con un missile di Varano che si insacca sotto la traversa: lo stesso Varano è protagonista poco dopo, quando si conquista un rigore che Bellazzini trasforma. Tre punti importanti in chiave salvezza, mentre il Pordenone rimane invischiato nei bassifondi.

Bassano-SudTirol 0-0
Emozioni, ribaltamenti di fronte, occasioni: tanto tuonò che alla fine non piovve, Bassano e Sudtirol chiudono sullo 0-0 e tornano a casa con un punto in saccoccia. Il punteggio può soddisfare entrambe, anche se nel primo tempo gli altoatesini spingono sull'acceleratore: Martin e Fischnaller non trovano il bersaglio grosso di pochissimo, poi è Novothny a non trovare lo specchio della porta da pochi passi. Il Bassano, dopo un primo tempo difficile (unico tiro in porta di Nolè) cresce nella ripresa, ma il punteggio non si sblocca.

Pro Patria-Pavia 2-3
Gol e spettacolo allo stadio Speroni: Pro Patria e Pavia si affrontano a viso aperto ma alla fine sono gli ospiti ad esultare, grazie alla vittoria per 3-2 che li mantiene al vertice del girone A. Succede di tutto, per la gioia del pubblico: sotto una pioggia fitta il Pavia parte forte, colpisce due pali e poi sblocca il punteggio con un tocco ravvicinato di Ferretti. La Pro Patria tuttavia non ci sta, Baclet firma subito l'1-1 e poi Candido mette a segno il sorpasso bustocco. Nella ripresa il Pavia torna a comandare il gioco, pesca il 2-2 con Ferretti e poi, con la Pro Patria in dieci (espulso Giorno) ripassa in vantaggio con Soncin. I tigrotti chiudono in nove (espulso anche Botturi).

Alessandria-Real Vicenza 0-0
Partita frizzante, nonostante le poche palle gol: il risultato è tutto sommato giusto, uno 0-0. Si è chiusa senza reti la gara tra Alessandria e Real Vicenza: i piemontesi perdono ulteriore terreno nei confronti del Pavia (ora distante tre lunghezze), restando al secondo posto in compagnia del Bassano. Il Real Vicenza non perde terreno sulle dirette rivali playoff (giornata in cui tutte hanno pareggiato) e si porta a quota 34 in classifica.

FeralpiSalò-Novara 1-1
La sfida d'alta classifica tra FeralpiSalò e Novara si chiude senza vinti e vincitori: al triplice fischio è 1-1, in una gara giocata meglio per larghi tratti dagli ospiti. Proprio gli azzurri si erano portati in vantaggio con il solito Gonzalez (nono centro in campionato), quindi una manciata di secondi dopo è arrivato il pareggio con Broli. I piemontesi proseguono il loro momento difficile (la vittoria manca da quattro giornate) e salgono a quota 37 in classifica, rimanendo a +2 sui Leoni del Garda.

Domenica 18 gennaio

Como-Torres 0-0
Termina senza reti il match del Giuseppe Sinigaglia. Primo tempo con pochissime emozioni, così come il secondo: Como e Torres si spartiscono dunque la posta in palio. Un punto a testa che porta i lariani a quota 33 punti in classifica, mentre sono 27 i punti per i rossoblu di mister Bucchi. Nella prossima giornata i lombardi faranno visita al Real Vicenza, mentre i sardi ospiteranno l'Arezzo.

Arezzo-AlbinoLeffe 0-1
Dopo ben nove sconfitte consecutive l'Albinoleffe torna a muovere la classifica e lo fa con una bella vittoria ai danni dell'Arezzo: gli orobici si impongono 1-0 grazie alla rete di Momentè e ottengono così il primo acuto esterno, lasciando l'ultimo posto della classifica al Pordenone. La partita è piuttosto bloccata, l'Arezzo è decimato dalle assenze (durante la gara si fa male anche Erpen) e gli ospiti ne approfittano: ancora una volta è Momentè a far sorridere la Celeste, la sua punizione mancina al 24' non dà scampo a Benassi. Toscani pericolosi nella ripresa con Montini, ma il pareggio non arriva.

Cremonese-Mantova 0-0
Pareggio ad occhiali nel derby tra Cremonese e Mantova: tanto equilibrio fino al 94', ma le emozioni sono davvero poche. Le due squadre, in ogni caso, giocano su buoni ritmi e provano a prendere il sopravvento: il colpo di testa di Gonzi su tocco di Boniperti esce sul fondo, poi la Cremonese risponde ma il sinistro di Marchi non inquadra la porta. Il pubblico spera in una ripresa con più occasioni da gol, invece il copione è sempre quello: l'unica azione degna di nota è di Siniscalchi, che manca la porta dopo un imperioso stacco di testa, ma si procede senza sussulti fino allo scadere.

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