Lega Pro 2014/2015, Girone A: la sintesi della 26a giornata

Pubblicato il 22 febbraio 2015 alle 20:30:12
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)

GIRONE A

Sabato 21 febbraio
Lumezzane-Renate 3-1
Primo acuto del Lumezzane nel girone di ritorno: i valgobbini, che non vincevano dalla trasferta di Novara, piegano 3-1 il Renate e tornano così a sperare nella salvezza diretta. Si tratta di un successo importantissimo per i ragazzi di Braghin, il primo in casa dopo tre mesi, mentre al Renate non basta la rete del vantaggio siglata da Scaccabarozzi nel primo tempo: Sarao firma l'1-1 ad inizio ripresa, poi è Potenza a timbrare il 2-1 anticipando l'uscita di Cincilla mentre all'80' Sarao (ex attaccante della Giana Erminio) si concede il lusso della doppietta dopo aver dribblato anche il portiere.

SudTirol-Alessandria 1-2
E adesso l'Alessandria ci crede per davvero alla vittoria del campionato: i grigi vincono anche sull'ostico campo del Sudtirol (2-1 al Druso) e volano a quota 50 punti, in attesa delle gare di Pavia e Novara. Un successo a Bolzano è oro colato per la squadra di D'Angelo, sempre più lanciata: l'avvio di gara non è semplice per i piemontesi, ma al 21' il colpo di testa di Mezavilla sugli sviluppi di un corner è deviato da Zullo e la palla termina in rete. Il pareggio degli altoatesini arriva al 43' con Marras (ancora su palla inattiva), ma poco prima dell'intervallo Iunco firma il 2-1 sfruttando un incredibile liscio di Allegra. L'Alessandria sfiora il tris nella ripresa: le conclusioni di Mora e Germinale si stampano sul palo.

Cremonese-Pordenone 0-0
Bruttissima partita allo Zini tra Cremonese e Pordenone: il match termina 0-0 e il pubblico grigiorosso non applaude di certo i propri beniamini. La stagione dei lombardi è a tutti gli effetti disgraziata: contro il Pordenone ultimo in classifica (e reduce dall'impegno settimanale con la Giana Erminio) i ragazzi di Giampaolo costruiscono pochissimo e anzi rischiano grosso in più di un'occasione. Nel primo tempo i ramarri si fanno vedere dalle parti di Galli con Maccan, poi nella ripresa Franchini calcia in porta dopo una sciocchezza di Castellini ma Briganti salva sulla linea: troppo poco per i grigiorossi, a cui mancano velocità e spunti.

Unione Venezia-Real Vicenza 1-2
Dopo oltre un mese l'Unione Venezia perde in casa (secondo ko di fila per i lagunari): merito di un ottimo Real Vicenza, capace di imporsi 2-1 nell'atteso derby veneto. La squadra di Favaretto, reduce dallo stop contro il Renate, ha il merito di recuperare lo svantaggio iniziale: i padroni di casa, infatti, passano in vantaggio al 24' con un calcio di rigore di Greco, concesso per fallo di Carlini su Raimondi. Nonostante ciò i vicentini continuano a spingere e prima dell'intervallo impattano sull'1-1 con una zuccata di Bruno sugli sviluppi di un corner: il Real Vicenza vuole i tre punti e se li prende al 53' con Bardelloni, bravissimo a fare centro con un bel destro dopo un spunto personale.

Mantova-Pro Patria
2-0
Tre punti pesantissimi quelli guadagnati in classifica dal Mantova, che al "Martelli" supera 2-0 una Pro Patria reduce dal successo casalingo col Sudtirol. Gli uomini di Juric, spinti dalle reti di Said e Beleck, dimenticano il ko di misura contro l'Arezzo dello scorso turno e si portano a quota 33 punti in classifica. Altro stop invece per la formazione bustocca, che rimane in fondo al Girone A con 17 punti.

Como-FeralpiSalò 1-1
Un punto a testa e tanta delusione per Como e FeralpiSalo': termina 1-1 l'anticipo del Sinigaglia. Leoni del Garda in vantaggio grazie all'incornata vincente di Tantardini (12'), ma ripresi poco dopo la mezz'ora dal rigore trasformato con precisione da Le Noci. Nella ripresa pochissime le emozioni. Lariani e verbeblu continuano così a rimanere a braccetto in classifica, a quota 41 punti.

Domenica 22 febbraio
Giana Erminio-Monza 2-1
Il derby è della Giana Erminio: i biancoazzurri, sconfitti 2-0 all'andata, si prendono la rivincita sul Monza e portano a casa un 2-1 che riapre i giochi nelle zone medio-basse della classifica. Con questi tre punti la squadra di Albè sale a quota 30, mentre il Monza (fermo a 33) rischia seriamente di finire nei playout: pronti via e la Giana sblocca il risultato con Sinigaglia, il quale riceve palla da Gasbarroni e fulmina Chimini (gol e assist dell'ex). Quando il Monza resta in dieci (espulso De Bode) i locali hanno vita facile e raddoppiano al 52' con Rossini: il Monza, tuttavia, non ci sta e Uliano sigla il 2-1 direttamente su punizione. Il punteggio non cambia più.

Novara-Torres 2-0
Il Novara rispetta i pronostici, batte la Torres (2-0 lo score del Piola) e tiene così il passo dell'Alessandria, vincitrice sabato contro il Sudtirol. I piemontesi salgono a quota 50 e rimangono così in lizza per il primo posto: contro la Torres, tuttavia, non è facile, il primo tempo si conclude senza reti anche se la squadra di Toscano sfiora il gol con Evacuo (traversa). Il fortino sassarese crolla nella ripresa: Dickmann sblocca il risultato con un sinistro chirurgico dopo una ripartenza, pochi istanti dopo Corazza firma il raddoppio approfittando di una difesa disattenta.

Arezzo-Bassano Virtus 1-0
Terza vittoria di fila per l'Arezzo, che dopo l'1-0 rifilato al Mantova ottiene lo stesso risultato contro il Bassano Virtus: sono i veneti a cominciare meglio e a gettare alle ortiche diverse occasioni (Iocolano e Furlan), ma l'Arezzo cresce con il passare dei minuti e si rende pericoloso con Panariello sugli sviluppi di una palla inattiva. Il gol partita arriva al 72': strepitosa conclusione al volo di Sabatino da oltre venti metri, Rossi non ci può arrivare. La reazione del Bassano è confusa e nel finale Toninelli viene espulso: l'Arezzo sale a quota 36 e si allontana dai playout.

AlbinoLeffe-Pavia 0-2
Il Pavia c'è e risponde agli scatti di Novara e Alessandria: la squadra di Maspero piega 2-0 l'Albinoleffe e sale anch'essa a 50 punti, affiancando le due piemontesi. Non era un impegno facile per gli azzurri, la Celeste sta infatti lottando per la salvezza ma gli ospiti non perdono tempo e segnano entrambi i gol in avvio: apre le marcature Cesarini con una splendida conclusione a giro, poi al 23' Ferretti riceve palla da Cesarini, se la alza e la scaraventa in rete con un sinistro di pura poesia. Soncin sfiora il tris poco dopo, mentre l'Albinoleffe si fa vedere con Silva Reis: troppo poco, anche se nel finale Facchin salva la porta con un grande intervento.

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