Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 28 marzo
Lumezzane-SudTirol 0-0
A Lumezzane vince la paura: la sfida contro il Sudtirol termina a reti bianche, le due squadre si accontentano di muovere la classifica anche se i valgobbini rimangono impelagati in zona playout. In avvio di gara gli altoatesini si fanno vedere in avanti con Cia e Mladen, poi ad inizio ripresa l'arbitro annulla un gol a Kiem per un presunto tocco di mano: la squadra di casa sale di tono nella ripresa, ma le occasioni continuano a latitare. L'unica fiammata arriva all'85', quando Ekuban colpisce l'esterno della rete da posizione favorevole.
Bassano-Alessandria 3-2
Partita spettacolare tra Bassano e Alessandria, squadre che mostrano di meritare ampiamente i vertici della classifica: il match finisce 3-2 a favore dei veneti, che dunque si candidano ufficialmente per la promozione diretta in serie B. I giallorossi passano in vantaggio al 19' con un preciso colpo di testa di Cattaneo, poi cercano il raddoppio ma prima dell'intervallo l'Alessandria pareggia con Morero su azione da calcio d'angolo. Il match è apertissimo, ma il bassano vuole i tre punti e si porta sul 3-1 con una doppietta di Pietribiasi. I piemontesi tornano in gara con Vitofrancesco: il finale è da urlo, Germinale sciupa l'occasione del 3-3 ma il Bassano resiste.
Cremonese-Como 1-0
Tre punti pesantissimi per la Cremonese, che supera 1-0 il Como e si allontana così dalle zone pericolose della classifica. Male i lariani, che chiudono la partita in nove (espulsi Cassetti e Fautario, entrambi per doppia ammonizione): con questo ko la squadra di Sabatini compie un brutto passo falso in chiave playoff. I grigiorossi partono bene e sfiorano il gol con Palermo, poi crescono gli ospiti con Le Noci ma si resta sullo 0-0 Decide tutto Di Francesco a cinque minuti dalla fine, con un meraviglioso missile terra aria sugli sviluppi di un corner: palla in rete e vittoria per i grigiorossi.
Arezzo-Pro Patria 2-2
Pareggio ricco di gol tra Arezzo e Pro Patria: al Comunale finisce 2-2, anche se nella ripresa le due squadre deludono un po' le attese e si accontentano del punto. Partenza sprint dei bustocchi, i quali passano in vantaggio con un gol contestato di Terrani (secondo gli aretini la punta si trova in offside): l'Arezzo non ci sta e nel giro di tre minuti ribalta tutto, con un colpo di testa di Panariello ed una zampata di Yaisien su corta respinta di Melillo. La ripresa è più tranquilla: la Pro Patria trova subito il 2-2 con Lamorte grazie anche ad un errore di Benassi, poi non accade più nulla.
Giana-Pavia 0-0
Lo stadio di casa porta bene alla Giana Erminio, che ottiene il secondo 0-0 consecutivo e blocca una delle favorite per la promozione in serie B: il Pavia non riesce ad espugnare il fortino di Gorgonzola, anche se le occasioni da gol non mancano. Molto più divertente il primo tempo, gli ospiti si presentano al tiro con Cardin ma Paleari devia in corner con un tuffo plastico: la Giana però non sta a guardare e sfiora il vantaggio con Sinigaglia e con Gasbarroni. Più tranquilla la ripresa, anche se la Giana recrimina per un gol annullato a Montesano (fallo in attacco ravvisato dal direttore di gara).
AlbinoLeffe-Unione Venezia 3-3
Che partita all'Atleti Azzurri d'Italia! Finisce 3-3 la sfida tra AlbinoLeffe e Unione Venezia: al triplice fischio arriva dunque un punto per ciascuna formazione che però serve a poco ad entrambe. L'amaro in bocca resta però ai lagunari, che fino ad quarto d'ora dal termine conducevano addirittura per 0-3. A segno Greco, Bellazzini e poi con un'autorete di Anghileri: il blackout del Venezia arriva al 75', in concomitanza col gol di Bradaschia (entrato dalla panchina). Due minuti dopo arriva la rete di Pesenti, mentre il rigore al 91' del solito Momentè completa l'incredibile rimonta seriana.
Domenica 29 marzo
Pordenone-Mantova 2-1
Il Pordenone sconfigge 2-1 il Mantova e torna a sperare nella salvezza. Sempre ultima in classifica con 24 punti, la squadra friulana torna al successo dopo 3 ko consecutivi contro Alessandria, Pavia e Como. Allo stadio Ottavio Bottecchia le reti dei padroni di casa portano la firma di Andrea Migliorini (splendida punizione la sua) e dell'ex attaccante del Verona, Sasa Bjelanovic. Il gol che accorcia le distanze del Mantova, a metà classifica a quota 40, è di trainotti.
Torres-Monza 0-0
Nessun gol al Vanni Sanna tra Torres e Monza, ma tante occasioni per spezzare l'equilibrio: il pareggio accontenta sostanzialmente entrambe le squadre, che però rimangono invischiate nella lotta per non retrocedere. E' il Monza a cominciare meglio (occasione per Uliano), ma la Torres non ci sta e sfiora il gol con Scotto e Maiorino. Sardi ancora più incisivi nella ripresa: De Lucia provvidenziale su Cerone, sul ribaltamento di fronte Torri manca il bersaglio grosso poi nel finale Maiorino colpisce un palo.
FeralpiSalò-Renate 0-0
Pareggio ad occhiali tra FeralpiSalò e Renate: il punteggio sta bene ad entrambe le formazioni, con questo punto le pantere brianzole toccano quota 40 e si portano ad un passo dalla salvezza. La partita è decisamente gradevole, Galuppini colpisce una traversa poi è Iovine a mettere i brividi al portiere con una sventola di destro che fa la barba al palo. Ritmi identici nella ripresa: la rovesciata di Perini viene salvata sulla linea da Fabris, poi Cincilla si oppone a Galuppini con un miracolo mentre nel finale sono Iovine e Mantovani a provarci.
Novara-Real Vicenza 1-0
Il Novara torna solitario al comando della classifica, grazie al sofferto 1-0 ai danni di un ottimo Real Vicenza. La partita regala moltissime emozioni, ma i piemontesi riescono a sbloccarla solo con un calcio di rigore di Evacuo nella ripresa (penalty conquistato dallo stesso attaccante): nel primo tempo gli azzurri sfiorano il gol con Gonzalez, ma i veneti sono sul pezzo e per poco non gelano il Piola con Piccinni. Tanto equilibrio anche nella ripresa, il Novara manca il raddoppio con Pesce e Faragò, mentre il Real Vicenza risponde con Bruno e Chiarello. Grande festa dei piemontesi al triplice fischio dell'arbitro.
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