Lega Pro 2014/2015, Girone A: la sintesi della 33a giornata

Pubblicato il 2 aprile 2015 alle 23:00:07
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Mercoledì 1 aprile

Unione Venezia-Lumezzane 1-1
Si conclude in parità la sfida del Penzo tra Unione Venezia e Lumezzane: un 1-1 che permette ai valgobbini di muovere la classifica, anche se la salvezza diretta rimane lontana. Il punteggio può invece andare bene ai lagunari, che dopo undici minuti sono già sotto: punizione di Alimi, Fortunato si fa beffare dalla traiettoria del pallone e non riesce ad evitare il gol. Lo stesso Alimi, favorito dal vento, mette nuovamente i brividi al portiere ma al 31' il Venezia pareggia con un colpo di testa di Guerra: ripresa più blanda, anche se al 77' la conclusione di Baldassin scheggia la traversa.

Cremonese-Pavia 2-0
Prestazione maiuscola della Cremonese, che strapazza il Pavia allontanandosi così dalle zone pericolose della graduatoria. Il 2-0 dello Zini arresta ulteriormente la marcia dei pavesi, che ormai non vincono da tre giornate: la squadra di Maspero perde colpi in vista della volata finale per il primo posto. La partita è senza storia, i grigiorossi dominano e solo i miracoli di Facchin evitano un passivo più pesante: Brighenti, Di Francesco, Jadid e Marchi sfiorano il gol, poi al 35' Brighenti fa centro con il destro. Il Pavia non c'è, rischia più volte di capitolare e all'80' Brighenti, in contropiede, firma la doppietta: nel finale gli ospiti rimangono in dieci (espulso Abbate).

Como-Bassano 1-2
Sesta vittoria consecutiva del Bassano Virtus, che a questo punto non può più nascondersi: la serie B è un obiettivo fattibile e il 2-1 rifilato al Como lo certifica. Al Sinigaglia succede tutto nel primo tempo, i giallorossi iniziano con il coltello tra i denti e al 6' Cattaneo, su cross dalla destra di Iocolano, pesca il jolly con uno splendido sinistro al volo. La squadra di Asta ha il vento in poppa e raddoppia su rigore al 21' (Iocolano): Pietribiasi si divora il 3-0, così il Como accorcia le distanze con un penalty di Le Noci. Gara aperta, ma nella ripresa i ritmi calano: il Como si riaccende nel finale, Ganz reclama un rigore ma per l'arbitro è simulazione.

Alessandria-Pro Patria 3-0
L'Alessandria rispetta i pronostici, schianta 3-0 la Pro Patria e tiene il passo del Bassano: la lotta per il primo posto è sempre più viva. I grigi non hanno alcun problema contro i tigrotti: Spighi apre le marcature al 20' su suggerimento di Mora e quando al 32' Guglielmotti si becca il rosso diretto a causa di un'entrataccia su Mora le speranze bustocche muoiono. Il raddoppio dei locali arriva al 68' (gemma di Mora, in gol con un'acrobazia) poi nel recupero è Iunco a buttarla nuovamente in fondo al sacco. Pro Patria sempre più in zona retrocessione.

Giovedì 2 aprile

SudTirol-Torres 0-0
Definire mediocre la partita Sudtirol-Torres è già un complimento: nessun gol allo stadio Druso, lo 0-0 fotografa al meglio una sfida mai elettrizzante. Ci prova Mazzitelli in avvio (Testa alza in corner) ma è un fuoco di paglia perchè fino all'intervallo non succede più nulla, a parte un conclusione di Kiem sopra la traversa. Sardi più coraggiosi nel secondo tempo, Melgrati si oppone ad una botta di Foglia, ma si procede al piccolo trotto fino alla fine: fiammate di Mazzitelli e Shekiladze, ma lo 0-0 resiste. Punteggio che, in fin dei conti, accontenta entrambe le formazioni.

Renate-Pordenone 0-1
Il Pordenone non molla: grande impresa della formazione ramarra, che al Città di Meda sgambetta il Renate con un rigore di Maccan nel finale. Questa vittoria consente ai friulani di superare la Pro Patria e di abbandonare l'ultimo posto della classifica: i neroverdi vogliono giocarsi la salvezza attraverso i playout, mentre i brianzoli devono ingoiare un boccone amarissimo. Sono infatti loro a dominare l'incontro: Iovine manca la porta di un nulla al 34', poi nel secondo tempo è Florian a creare un po' di scompiglio (conclusione a fil di palo). Ci provano anche Odogwu e Mantovani, poi all'88' Malgrati stende Maccan in area e per l'arbitro è rigore, che lo stesso attaccante realizza.

AlbinoLeffe-Novara 0-0
Succede davvero poco tra Albinoleffe e Novara: un match del genere non poteva che finire 0-0, gli orobici ottengono un buon punto mentre i piemontesi mancano una buona occasione per allungare in vetta alla classifica. L'unica vera occasione del primo tempo capita a Corradi (bravo Tozzo a rifugiarsi in corner), mentre al 63' il Novara va vicino al gol con una fiammata di Corazza, il cui tiro colpisce il palo. L'Albinoleffe si ripropone in avanti all'80' con una conclusione dalla distanza di Gazo, che per poco non trova l'incrocio: non c'è altro da segnalare.

Monza-FeralpiSalò 0-0
Gara dalle emozioni centellinate al Brianteo: Monza e FeralpiSalò chiudono sullo 0-0 e allungano così le rispettive strisce positive (i brianzoli restano però in zona playout). De Bode manca lo specchio della porta con una zuccata su corner, ma la Feralpi è ben sistemata in campo e nella ripresa, con l'ingresso di Bracaletti, trova maggiore brio. Finale più avvincente: le squadre provano a vincere, all'81' Codromaz colpisce il palo di testa a De Lucia battuto mentre all'84' Branduani è molto bravo a respingere il bolide di Cojocnean. Un pareggio sostanzialmente giusto.

Real Vicenza-Arezzo 0-0
L'ennesimo 0-0 di giornata riguarda anche la sfida tra Real Vicenza e Arezzo, le quali non si fanno male e tornano a casa con un punto che però serve a poco. A fare notizia, più che il gioco, sono le pessime condizioni del manto erboso, ricoperto da diverse chiazze gialle: nota cromatica a parte, succede ben poco e nel primo tempo l'unico sussulto è dei veneti con Gomes. Ritmi blandi anche nella ripresa, le due squadre giocano a nascondino: le palle gol sono inesistenti e il risultato ad occhiali è l'unica conclusione possibile.

Mantova-Giana 1-2
La lotta salvezza si infiamma: merito della Giana Erminio, che espugna 2-1 il Martelli di Mantova e inguaia ulteriormente il Monza. La squadra di Albè conquista i tre punti grazie a Perico, che a dieci minuti dalla fine estrae il coniglio dal cilindro e, da trenta metri, si inventa un siluro che muore all'incrocio dei pali: una giocata superlativa, che gela i tifosi virgiliani. Il Mantova, tuttavia, non demerita anche se sono gli ospiti a passare in vantaggio con Rossini (scatto sul filo del fuorigioco e sinistro chirurgico): i biancorossi hanno però delle cartucce da sparare e al 61' Beleck, all'altezza del dischetto, beffa Paleari con un tocco morbido. Lo stesso Beleck si mangia il 2-1 poco dopo e, a questo punto, il pareggio sembra cosa fatta: sembra, perché Perico ha invece un'altra idea.

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