Lega Pro 2014/2015, Girone A: la sintesi della 36a giornata

Pubblicato il 25 aprile 2015 alle 16:55:11
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Sabato 25 aprile

Alessandria-Como 0-1
Altro passo falso dell’Alessandria, che compromette le proprie chance di serie B (anche se i playoff sono ancora possibili): al Moccagatta festeggia solo il Como (0-1), che con questi tre punti torna a sua volta a credere negli spareggi promozione. La vittoria dei lariani è meritata, ma i grigi sprecano una miriade di occasioni: sullo 0-0 Cavalli sbaglia un rigore (bravo Crispino), poi ad inizio ripresa Giosa segna la rete decisiva sugli sviluppi di un corner di Casoli. I piemontesi prendono anche una traversa con Marconi, a conferma di un pomeriggio da dimenticare.

Arezzo-Monza 2-1
Partita incredibile al Città di Arezzo: i padroni di casa tra l'88' e l'89' ribalta il match come un guanto, andando a vincere 2-1 contro il Monza. La formazione toscana ora può celebrare la salvezza matematica, mentre quella brianzola spronfda nel baratro playout: la salvezza diretta dista tre lunghezze, con due sole partite da giocare. E si che i ragazzi di Pea era partiti nel migliore dei modi: al 10' vantaggio di Pessina, quindi l'episodio che cambia il match arriva al 66'. Rosso diretto a Carbonaro e Monza in dieci: l'Arezzo, spietato, prima pareggio col giovane Mariani, quindi passa con Panariello. La gioia di Eziolino Capuano è incontenibile: corsa matta sotto la curva ed espulsione!

Bassano-Renate 2-1
Il Bassano crede sempre di più nel miracolo chiamato serie B: grazie alla vittoria sul Renate i giallorossi di mister Asta conservano il primo posto in classifica, quando alla fine del campionato mancano due giornate (il Pavia è distante tre lunghezze). I veneti sono ad un passo dalla cadetteria e contro i brianzoli danno prova di carattere: partita scorbutica, i lombardi vogliono fare punti per avvicinarsi alla salvezza ma il Bassano sblocca il punteggio con una conclusione al volo di Furlan. Prima dell’intervallo arriva il pareggio di Iovine, poi nel secondo tempo è ancora Furlan a infilzare Cincilla: Renate ko, ma la sconfitta del Monza rincuora le pantere.

Giana-FeralpiSalò 0-1
Sconfitta dolorosa per la Giana Erminio, che cade in casa contro la FeralpiSalò: a decidere la sfida è una rete di Romero al 24' del primo tempo. Con questi tre punti i Leoni del Garda si portano a quota 53 in classifica, al sesto posto: campionato virtualmente chiuso per i verdeblu, dato che la zona playoff ormai è matematicamente irraggiungibile. Discorso diametralmente opposto per la Giana: la formazione di Gorgonzola ha quattro punti di vantaggio sul limbo dei playout.

Lumezzane-AlbinoLeffe 1-0
All'ultimo respiro! Il Lumezzane sblocca la partita al 92', grazie ad un calcio di rigore trasformato da Potenza: finisce 1-0 il match con l'AlbinoLeffe. La formazione seriana con questa sconfitta è sempre più avviata verso la retrocessione diretta in Serie D: la penultima dista comunque due lunghezze ed ancora tutto è possibile. Il successo non cambia sostanzialmente la situazione dei valgobbini, ora a quota 35 punti in graduatoria. I playout sono una certezza, quantomeno cercheranno ora di centrare il sedicesimo posto.

Mantova-Real Vicenza 1-0
Basta un gol di Trainotti nella ripresa al Mantova per superare il Real Vicenza: finisce 1-0 la sfida del Martelli. Con questo successo i virgiliani salgono a 46 punti in classifica, portandosi a due lunghezze dai biancorossi, a quota 48. Campionato virtualmente concluso per entrambe le formazioni, nella pancia della graduatoria: troppo distante la zona playoff, stesso discorso per quella playout. Negli ultimi due incontri Mantova e Real Vicenza potranno scendere in campo senza patemi.

Pavia-SudTirol 3-2
Spumeggiante 3-2 al Fortunati tra Pavia e Sudtirol: gara dalle mille emozioni, ma i lombardi fanno il proprio dovere e conquistano tre punti che permette loro di rimanere in scia alla capolista Bassano. Per Giovanni Stroppa il ritorno sulla panchina altoatesina è negativo, soprattutto perché la sua squadra prende due gol in avvio di gara: Cardin firma l’1-0 su assist di Pederzoli, poi è Ferretti a piazzare il raddoppio. La reazione dei biancorossi c’è e porta al 2-1 di Fischnaller, poi Marchi timbra il gol dell’ex che vale il 3-1 e a nulla serve il forcing del Sudtirol nella ripresa che porta al rigore di Fischnaller e all’espulsione di Facchin: i tre punti vanno ai ragazzi di Maspero.

Pordenone-Novara 1-1
Il Novara sbatte su Careri e deve rinunciare ad una vittoria che sarebbe stata importantissima ai fini della promozione in B (è 1-1 al Bottecchia). Giornata di grazia per il portiere del Pordenone, che tiene in vita i suoi con una serie di prodezze da cineteca: dopo un avvio titubante i padroni di casa alzano il baricentro, Fortunato firma l’1-0 con un bell’inserimento, ma è sempre il Novara a fare la partita e il pareggio arriva al 58’ con un rigore di Evacuo. Chi si aspetta il sorpasso dei piemontesi rimane però deluso: ci provano Evacuo, Gonzalez, ma il numero uno dei neroverdi trova sempre il modo di opporsi.

Pro Patria-Cremonese 3-1
Playout a portata di mano per la Pro Patria, che grazie al 3-1 sulla Cremonese ed il contemporaneo ko dell’Albinoleffe può tirare un sospiro di sollievo. Allo Speroni i tigrotti graffiano come ai bei tempi e si prendono i tre punti con pieno merito: Serafini porta i vantaggio i suoi in avvio su calcio di rigore, poi ad inizio secondo tempo è Terrani a raddoppiare per i bustocchi. La Cremonese torna in partita al 60’ con un rigore di Jadid, ma è il pomeriggio della Pro Patria che infatti sigilla il tris nel finale con Palumbo. Grigiorossi raramente in gara.

Torres-Unione Venezia 2-1
La Torres ce l’ha fatta: il successo in rimonta ai danni dell’Unione Venezia (2-1) ed il contemporaneo ko del Monza permettono ai sardi di festeggiare la salvezza con due giornate di anticipo. Giornata da ricordare per i rossoblù, che però vanno in apprensione quando Guerra porta in vantaggio i lagunari: al 33’ Baraye ridà speranze ai suoi con una staffilata prepotente, poi ad inizio ripresa Maiorino si fa parare un rigore da Fortunato ma al 67’ ci pensa Scotto, su corner, a segnare la rete che manda i sardi in paradiso. Per il Venezia si tratta di una sconfitta indolore.

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