Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)
AlbinoLeffe-Mantova 2-1
Il ruggito dell'Albinoleffe: i seriani piegano 2-1 il Mantova e scavalcano così il Pordenone, sconfitto 1-0 a Vicenza. La lotta per evitare l'ultimo posto (e la retrocessione diretta in D) è più viva che mai: gli orobici, reduci da tre sconfitte, giocano una partita di grande cuore e già al 5' passano in vantaggio grazie ad un'autorete di Gonzi. I virgiliani si svegliano verso la fine del primo tempo e ad inizio ripresa pervengono al pareggio proprio con Gonzi, che si inventa un diagonale imprendibile. E' Momentè a riportare in vantaggio l'Albinoleffe al 70', con un colpo di testa su calcio d'angolo: potrebbe essere la rete che vale una stagione.
Como-Pavia 3-0
Prestazione da urlo del Como, che ribalta 3-0 il Pavia e aggancia l'Alessandria al quarto posto: la lotta per accedere ai playoff è aperta, ma gli scontri diretti sono favorevoli ai piemontesi per cui i grigi, vincendo l'ultima partita, chiuderanno davanti ai lariani e accederanno agli spareggi promozione. Molto male il Pavia, che dunque perde ogni speranza di vincere il campionato: Ganz prende il palo sullo 0-0, poi Le Noci sblocca il punteggio con un bel colpo di testa e nella ripresa, con il Pavia in dieci (espulso Ferretti) il Como dilaga con Cristiani e Le Noci (splendido diagonale).
Cremonese-Torres 1-1
Pareggio tutto sommato giusto tra Cremonese e Torres, due formazioni che ormai non hanno più nulla da chiedere a questa stagione: con la salvezza ormai in tasca le squadre giocano senza tensione e chiudono il loro scontro sull'1-1. I gol arrivano tutti nel primo tempo, al 15' Jadid fa centro con uno spettacolare calcio di punizione, poi i grigiorossi provano a raddoppiare ma prima dell'intervallo Baraye timbra il pareggio con uno splendido bolide che si insacca all'incrocio dei pali. Buoni ritmi anche nella ripresa, ma nessuna delle due pesca il jolly da tre punti.
FeralpiSalò-Lumezzane 2-0
Nessuno sconto della FeralpiSalò al Lumezzane, di nuovo una di fronte all'altra nel derby dell'alto bresciano: i gardesani vincono 2-0, rimangono in corsa per la qualficazione alla prossima Tim Cup ma soprattutto peggiorano la situazione dei valgobbini in chiave playout. Il primo tempo non è molto spettacolare, ma prima dell'intervallo Zamparo porta in vantaggio i locali con un bel tap-in sugli sviluppi di un corner: al 52' Tantardini colpisce una traversa, ma il raddoppio è nell'aria e al 55' Zamparo si concede il bis al termine di una splendida azione orchestrata da Pinardi e Cavion.
Monza-Bassano 0-0
Nulla di fatto al Brianteo, Monza e Bassano chiudono sullo 0-0 per cui sarà l'ultima giornata a stabilire il destino delle due squadre. I brianzoli, con questo risultato, sono ad un passo dai playout mentre i giallorossi vengono raggiunti in vetta dal Novara: se i piemontesi vinceranno l'ultima gara saranno loro a volare direttamente in B. E' una partita dalle mille emozioni per il mister dei veneti Asta (ex amatissimo), il Bassano ci prova con una fucilata di Furlan mentre nella ripresa è Cattaneo a impegnare De Lucia. Il Monza non sta a guardare, ma non crea mai grossi pericoli a Rossi.
Novara-Arezzo 1-0
Il primo gol di Della Rocca con la maglia del Novara regala ai piemontesi una vittoria fondamentale sull'Arezzo (1-0 il finale al Piola): la squadra di Toscano, dopo la restituzione dei punti avvenuta in settimana, conquista un successo fondamentale e aggancia il Bassano in vetta alla classifica. Vincendo l'ultima partita, il Novara avrà la certezza del ritorno in serie B: contro l'Arezzo, tuttavia, non è facile, prima dell'intervallo i locali si vedono annullare un gol per fuorigioco dubbio di Corazza, poi Rosti è miracoloso su Evacuo ma al 69' Della Rocca segna con un potente diagonale. I toscani rimangono in dieci (espulso Gambadori), ma sfiorano il pareggio con Panariello.
Real Vicenza-Pordenone 1-0
La beffa delle beffe per il Pordenone: i ramarri perdono 1-0 in casa del Real Vicenza e, complice la vittoria dell'Albinoleffe sul Mantova, tornano in fondo alla classifica ad una giornata dalla fine. E' un gol al 90' di Cristini a decidere le sorti dell'incontro: il suo piatto destro in scivolata supera Careri, che poco prima si era superato su Gomes. Tanta rabbia in casa friulana, il Pordenone gioca infatti un gran primo tempo e colpisce un palo con Bertolucci: il Real Vicenza, pur non avendo più nulla da chiedere al suo campionato, lotta e impegna più volte Careri. Proteste degli ospiti nel finale, per un presunto fallo da rigore ai danni di Ravasi.
Renate-Alessandria 0-0
L'Alessandria non sa più vincere, in compenso lo 0-0 in casa del Renate permette ai grigi di rimanere in corsa per i playoff: nonostante l'aggancio del Como in classifica, alla squadra di D'Angelo basterà fare bottino pieno nell'ultima giornata per festeggiare il raggiungimento degli spareggi. Il Renate, dal canto suo, è ad un passo dalla salvezza e sarà sufficiente non perdere negli ultimi 90 minuti per mantenere la categoria. Primo tempo povero di emozioni a Meda, nella ripresa i piemontesi provano a combinare qualcosa (occasioni per Germinale, Obodo e Marconi) ma il risultato non si sblocca.
SudTirol-Giana 0-2
Festa grande in casa Giana Erminio: grazie al meritato 2-0 ottenuto in casa del Sudtirol i lombardi festeggiano la salvezza diretta, con una giornata di anticipo. Continua invece il momento di crisi degli altoatesini, i quali incappano nella quinta sconfitta di fila (la seconda con Stroppa in panchina): la permanenza in Lega Pro non è comunque in pericolo. La Giana gioca meglio, si vede annullare un gol e poi al 38' fa centro con Rossini, ben imbeccato dal cross di Augello: la squadra di Albè raddoppia poi al 54' con una zuccata di Perico. Nessuna reazione dei padroni di casa, il risultato è giusto.
Unione Venezia-Pro Patria 1-2
Terza vittoria nelle ultime quattro giornate per la Pro Patria, che sbanca anche Venezia con un tirato 2-1: grazie a questo risultato i bustocchi agganciano il Lumezzane a quota 35 e, in virtù degli scontri diretti favorevoli, partirebbero avvantaggiati nei playout. Sconfitta indolore per i lagunari, che giocano un primo tempo fiacco e al 20' incassano il primo gol (rigore di Serafini). Il raddoppio dei tigrotti arriva al 36' con una punizione di Candido: nella ripresa l'Unione prova a rientrare in partita, spreca un paio di buone occasioni e poi al 70' accorcia il divario con Legati. Finale convulso: la Pro prende un palo con Palumbo, poi al 92' Zaccagni prende la traversa.
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