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Un finale di fuoco regala i tre punti al Bassano nella sfida dello Zini: i grigiorossi sabato sera danno del filo da torcere ai giallorossi, ma al triplice fischio il punteggio è 3-4. Poche ore prima il Como era crollato sul campo dell'esordiente Giana Erminio: 1-0 per il club di Gorgonzola, che si aggiudica questo inedito derby lombardo. Attenzione all'Arezzo, che dopo le gare odierne si porta a sole due lunghezze dalla capolista: vittoria 1-0 a Mantova, con una gara ancora da recuperare contro l'AlbinoLeffe (si giocherà mercoledì a Bergamo). A quota 11 ci sono anche Real Vicenza, frenato 2-2 dal Renate, e Pavia, sconfitto dal SudTirol. Continua il momento nero del Monza, al terzo ko consecutivo: 1-0 all'Atleti Azzurri d'Italia.
Real Vicenza-Renate 2-2
Nell'anticipo delle 11 della sesta giornata del Girone A di Lega Pro incredibile pareggio per 2-2 tra Real Vicenza e Renate. Gli ospiti passano in vantaggio con Mantovani a inizio ripresa. Gli uomini di Marcolini, però, non ci stanno e raggiungono l'1-1 con Dalla Bona. E' ancora Mantovani a regalare l'illusione della vittoria al Renate che però subisce la rete del definitivo 2-2 di Cristini al 95'. Con questo pareggio i veneti si portano a 11 punti in classifica mentre il Renate si attesta a quota 6.
Torres-Pordenone 2-0
Secondo successo in campionato per la Torres, contro un Pordenone in piena crisi (l'esonero di Zauli non ha dato alcuna scossa, almeno per il momento). I sardi costruiscono la vittoria nei primi dieci minuti: al 3' Maiorino, su cross dalla destra di Lisai, segna di testa l'1-0, poi al 10' concede il bis con un preciso diagonale dalla sinistra. La reazione del Pordenone è poca cosa: i ramarri cercando di scuotersi, ma non si rendono mai pericolosi: Luciano Foschi, allenatore che prenderà il posto di Zauli, avrà molto lavoro da fare.
Mantova-Arezzo 0-1
Un gol del difensore Pisani (nuovo acquisto, tra l'altro) permette all'Arezzo di violare lo stadio Martelli (1-0 il punteggio) e di cogliere la terza vittoria consecutiva: i toscani, che mercoledì recupereranno la sfida contro l'Albinoleffe, volano al secondo posto in classifica con Como, Real Vicenza e Pavia, mentre la situazione del Mantova è sempre più critica (terzo ko in casa, nessun successo conquistato: il tecnico Juric rischia). La partita è poco emozionante, il primo tempo è deludente: il copione è lo stesso anche nella ripresa, ma all'85' Pisani è pronto sul secondo palo sugli sviluppi di una punizione e segna indisturbato.
Albinoleffe-Monza 1-0
Alla quinta partita in campionato l'Albinoleffe (che mercoledì recupererà il match contro l'Arezzo) si sblocca e centra la prima vittoria: gli orobici battono 1-0 il Monza, grazie ad un calcio di rigore di Momentè. La partita è carica di tensione, le due squadre si giocano molto: nel primo tempo nessuna delle due prende il sopravvento, poi al 43' Viotti atterra Corradi e l'arbitro fischia il penalty (poi trasformato da Momentè). Anche il Monza beneficia di un rigore al 64' (fallo di Salvi su Margiotta), ma Virdis angola troppo la conclusione e centra il palo. Respirano i seriani, mentre il Monza (terzo ko di fila) appare in crisi.
Sudtirol-Pro Patria 2-0
Pronostici rispettati: il Sudtirol batte 2-0 la Pro Patria e centra la terza vittoria in questo campionato. La copertina è tutta per l'attaccante Fischnaller, autore di una doppietta spettacolare: la prima parte di gara è poco effervescente, al 39' Branca centra il palo, poi al 44' Fischnaller colpisce di testa su cross di Marras e timbra l'1-0. Nella ripresa i tigrotti di Oliveira sono più propositivi, ma al 70' Fischnaller concede il bis con un tiro non irresistibile su cui Perilli non è impeccabile: quando poi al 74' Guglielmotti viene espulso per doppia ammonizione le speranze della Pro muoiono del tutto.
Lumezzane-Alessandria 1-1
Il Lumezzane rimanda ancora l'appuntamento con il primo successo in campionato: i padroni di casa raccolgono il loro secondo punto in questo torneo, pareggiando 1-1 con l'Alessandria. La formazione di D'Angelo passa in vantaggio al 23' con Guazzo, ma al 39' arriva subito il pari, firmato da Mogos, all'esordio con la casacca del Lumezzane. Per il club piemontese arriva il sesto punto.
Unione Venezia-FeralpiSalò 4-1
Torna alla vittoria l'Unione Venezia: dopo la sconfitta di Como i lagunari si rialzano battendo 4-1 la FeralpiSalò. Dopo quattro minuti Magnaghi va già a segno con una spizzata di testa. Al 29' arriva il raddoppio, sempre ad opera di Magnaghi. Raimondi cala il tris al 35': non c'è storia. Ad inizio ripresa Abbruscato firma il gol della bandiera, quindi a dieci dal termine ecco il poker, con Bellazzini su rigore.
Giana Erminio-Como 1-0
Tre punti d'oro per la Giana Erminio, capace di battere 1-0 il Como grazie ad una fiammata di Sarao a due minuti dal 90'. I padroni di casa, reduci dal ko di Arezzo nel turno infrasettimanale, tengono testa ad una formazione più quotata: Recino spreca una buona chance al 42', poi i lariani replicano nella ripresa con De Sousa e Cristiani. Lo 0-0 sembra in arrivo, ma all'88' Sarao trova l'angolo giusto alla destra di Crispino e consegna alla Giana una vittoria importantissima. Il Como perde come il Pavia, ma per il momento resta in vetta alla graduatoria.
Cremonese-Bassano Virtus 3-4
Bella vittoria per il Bassano che si aggiudica la girandola del gol sul campo della Cremonese: finisce 3-4 allo Zini. Dopo 7 minuti sono i grigiorossi a portarsi in vantaggio con Mattia Marchi, quindi a fine primo tempo i giallorossi ribaltano la situazione con una doppietta-lampo di Pietribiasi. Al 62' Brighenti firma il nuovo pareggio, ma a sette dal termine Nolè firma il sorpasso. All'86 va a segno Iocolano, quindi tre minuti più tardi ancora Brighenti, questa volta su rigore, realizza il definitivo 3-4. Terza vittoria consecutiva per il Bassano che sale a quota 13 punti in classifica e può guardare tutti dall'alto al basso.
Novara-Pavia 4-0
L'uragano Novara, reduce da tre pareggi consecutivi, si abbatte sul Pavia di Maspero. A condizionare la gara del Piola l'espulsione al 18' di Malomo per fallo da ultimo uomo. Scatenato Corazza che apre i conti al 31' ribattendo in rete una respinta corta di Faccin. Nella ripresa i padroni di casa dilagano: al 49' perfetto cross basso di Garofalo per Gustavo che sotto porta non può sbagliare; al 60' Gustavo si trasforma in uomo assist e serve Faragò per il tris da centro area; infine al 73' chiude i conti ancora Corazza che balza in testa alla classifica dei cannonieri con 4 reti.