Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone B (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Gubbio-Tuttocuoio 4-0
Poker del Gubbio sul Tuttocuoio: la squadra di Acori ottiene un successo prezioso e si allontana così dalla zona playout. Il grande protagonista è Massimo Loviso, autore di una doppietta: il centrocampista apre le danze nel primo tempo con un perfetto calcio di punizione, poi chiude la gara al 91' con un'altra punizione perfetta. In mezzo ci sono le reti di Mancosu (tap-in vincente) e Regolanti, che fa passare la sfera sotto le gambe di Bacci: il Tuttocuoio non entra mai in partita e perde con merito.
Ascoli-Forlì 4-0
Tutto facile per l'Ascoli che centra il terzo successo consecutivo dopo quelli ottenuti contro Pontedera e Reggiana: il match del Del Duca contro il Forlì termina con un secco 4-0. I bianconeri salgono così a quota 26 punti in classifica: l'incontro è reso semplice dall'espulsione di Reato al 26' del primo tempo (doppia ammonizione). Bastano infatti centoventi secondi al "Picchio" per passare in vantaggio: a segno Perez. Nella ripresa, dal 71' al 79' arrivano tre gol: reti di Chiricò, Mengoni e Carpani, che firmano il poker e fanno calare i titoli di coda sul match.
Santarcangelo-L'Aquila 0-1
Un gol di Ceccarelli al 28' permette all'Aquila di espugnare lo stadio del Santarcangelo (1-0 il finale): la squadra di Zavettieri rimane così agganciata al Teramo (21 punti per entrambe), mentre i romagnoli perdono dopo tre risultati utili consecutivi. La partita non offre molti spunti: le due squadre si difendono con ordine, poi intorno alla mezzora Ceccarelli, su assist dalla sinistra di Pedrelli, trova il gol che decide la sfida. Nel secondo tempo la squadra di Vivarini controlla la situazione: il Santarcangelo ci prova, ma non trova mai sbocchi.
Teramo-Reggiana 1-0
Terza sconfitta consecutiva per la Reggiana, che perde anche a Teramo: i granata si allontanano così dal vertice della graduatoria, mentre gli abruzzesi esultano per un successo di platino. Decide la gara un bell'inserimento di Bucchi al 10', su cross di Scipioni: i padroni di casa sprecano il raddoppio poco dopo con Donnarumma, poi la Reggiana cresce e al 45' si vede annullare un gol (Bruccini è in offside). Nel secondo tempo gli emiliani cercano con insistenza il pareggio, ma la squadra di Vivarini resiste e porta a casa l'intera posta in palio.
Carrarese-Pro Piacenza 4-0
La giornata di Cellini: il bomber della Carrarese segna tutti e quattro i gol che permettono alla squadra di demolire la Pro Piacenza, ma gli emiliani pagano il fatto di aver giocato gli ultimi venti minuti in nove uomini (espulsi Rieti e Ignico). L'1-0 arriva al 18', quando Cellini batte Alfonso con un bel sinistro: la gara rimane in equilibrio, poi gli ospiti restano in nove (Cellini sbaglia anche un rigore) e per loro è finita. Nel finale Cellini si scatena e sigla altre tre reti (molto bello il 4-0, un colpo di testa su assist di Gorzegno). Ora la panchina di Franzini scricchiola.
Pontedera-Grosseto 2-1
Succede tutto alla fine: il Pontedera, sotto di un gol all'88', segna due gol in rapida successione e batte 2-1 il Grosseto. I padroni di casa, dopo aver colpito un palo sullo 0-0 con Grassi, vanno in svantaggio al 32' (gol di Lugo con un tiro dalla distanza), ma il Grosseto rimane in dieci ad inizio ripresa (espulso Burzigotti) e il match cambia. Lugo, in contropiede, getta alle ortiche il raddoppio, poi all'88' Della Latta svetta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e timbra l'1-1. Non è finita, perchè al 93' Luperini segna un gol in fotocopia e il Pontedera fa festa.
Spal-Ancona 0-0
Zero reti tra Spal e Ancona, che dunque tornano a casa con un punto a testa. Gli estensi, che in casa non vincono dalla sesta giornata, incappano in una giornata poco ispirata: il primo tempo è a dir poco noioso, poi ad inizio ripresa i padroni di casa rimangono in dieci a causa dell'espulsione di Lazzari. L'episodio, tuttavia, non accende il match: è anzi la Spal a giocare meglio, Fioretti coglie un palo e poco dopo Silvestri si vede annullare un gol dell'arbitro.
Prato-Pisa 0-1
Che pathos al Lungobisenzio: il Pisa vince 1-0 il derby contro il Prato, ma il risultato rimane in bilico fino all'ultimo. Con questi tre punti i nerazzurri restano in scia alla capolista Ascoli, ma devono ringraziare Pelagotti: sullo 0-0 para infatti un calcio di rigore di Bocalon poi nella ripresa salva il risultato con grandi interventi su Rubino e sul portiere del Prato Brunelli, sganciatosi in avanti nel finale. Il gol decisivo lo segna Arma al 25', con un pregevole colpo di testa.
Lucchese-Pistoiese 1-2
Uno splendido missile di Mungo in pieno recupero regala alla Pistoiese il successo sulla Lucchese: gli arancioni vincono 2-1 e irrompono nelle zone alte della classifica, mentre i rossoneri masticano amaro. Partita frizzante al Porta Elisa: i padroni di casa rompono il ghiaccio al 20' con un colpo di testa di Lo Sicco, ma la Pistoiese replica poco dopo con Romeo (grave incertezza tra Di Masi e un difensore). La Lucchese rimane in dieci per l'espulsione di Risaliti, ma resiste: il pareggio sembra scritto, ma al 93' Mungo pesca il jolly vincente.