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Forlì-Prato 2-2
La sfida tra Forlì e Prato finisce 2-2. Gara pirotecnica al Morgagni che si conclude però senza vinti ne vincitori: le due squadre tornano a casa con un punto che serve a poco, rimanendo dunque invischiate nella zona playout. A spaccare il match ci ha pensato Fanucchi, bravo a raccogliere al volo una respinta della difesa casalinga (13'). A fine primo tempo il pari del Forlì arriva con Docente, mentre ad inizio ripresa è Fantoni a firmare il vantaggio biancorosso. La beffa per i padroni di casa arriva a dieci minuti dal termine: è ancora Fanucchi, questa volta su rigore, a timbrare il 2-2 definitivo.
Pro Piacenza-Teramo 0-3
Sulla carta era una trasferta insidiosa per il Teramo, invece la squadra di Vivarini schiaccia la Pro Piacenza ed espugna il Garilli con un perentorio 3-0. Partita mai in discussione, gli ospiti hanno una marcia in più e al 28' spezzano l'equilibrio con Masullo, al termine di una splendida ripartenza: prima dell'intervallo gli abruzzesi sfiorano il raddoppio con Perrotta e Lapadula (parata imperiale di Alfonso), poi al 61' è Donnarumma a segnare il 2-0. Padroni di casa mai pericolosi e nel finale il Teramo triplica con un sinistro di Lapadula: la rincorsa alla capolista Ascoli continua.
L'Aquila-Spal 0-1
Tre punti d'oro per la Spal, che zitta zitta si porta ad una manciata di punti dalla zona playoff: gli estensi vincono 1-0 in casa dell'Aquila, squadra che invece inciampa dopo la grande affermazione di Pisa. La prima parte di gara è interamente a tinte biancoazzurre, gli ospiti giocano meglio e al 45' passano in vantaggio con un rigore di Zigoni (contatto in area tra Gentile e Pedrelli, per la verità dubbio). Nella ripresa i rossoblù attaccano a testa bassa e al 90' sfiorano in pareggio con Del Pinto (bravissimo Menegatti).
Ancona-Tuttocuoio 2-1
Ad Ancona la parola "playoff" non è più un'espressione blasfema: i dorici, grazie al 2-1 sul Tuttocuoio, iniziano a respirare aria di alta quota e il contemporaneo ko del Pisa accende la fantasia dei tifosi biancorossi. La squadra di Cornacchini fa tutto nella ripresa, dopo che i primi quarantacinque si erano conclusi a reti bianche: al 46' Parodi riceve la spizzata di Tavares, controlla e fa centro con una botta di destro. Lo stesso Parodi commette il fallo di mano in area che permette ai toscani di pareggiare (rigore di Colombo), poi D'Orazio estrae dal cilindo un sinistro capolavoro che non dà scampo al portiere.
Pontedera-Ascoli 0-0
E adesso l'Ascoli non è più solitario al comando della classifica: lo 0-0 di Pontedera, combinato con la vittoria del Teramo, cambia il vertice della graduatoria ed ora marchigiani e abruzzesi guidano il gruppo con 58 punti. Ritmi elevati già dall'avvio, i bianconeri provano a salire in cattedra ma sono i toscani a farsi vedere in avanti con Bartolomei e Settembrini. Prima dell'intervallo Redolfi allontana dalla porta un colpo di testa di Altinier, poi nella ripresa l'intensità cala e il Pontedera conduce in porto un ottimo pareggio.
Reggiana-Gubbio 3-1
Un grande Ruopolo fa impazzire i tifosi della Reggiana e con la sua tripletta trascina la squadra granata alla vittoria. Al Mapei Stadium il Gubbio crolla 3-1, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Casiraghi (conclusione che si insacca all'incrocio dei pali): gli ospiti rimangono in dieci prima dell'intervallo a causa dell'espulsione di Lasicki e così nella ripresa gli emiliani dilagano. Ruopolo inizia lo show personale al 50' dopo uno spunto personale, poi si ripete con un perentorio colpo di testa quindi chiude i conti con una conclusione sul primo palo. Reggiana sempre più attaccata ai playoff.
San Marino-Pisa 1-0
La cura Pillon, per il momento, non funziona: la crisi del Pisa continua, i nerazzurri perdono anche contro il San Marino (1-0 per i titani) e il loro cammino verso il terzo posto, complice il successo della Reggiana, si complica terribilmente. Esultano invece i padroni di casa, che fanno un bello scatto in avanti in chiave salvezza: la partita è tutto fuorchè divertente, nel primo tempo non accade praticamente nulla ma nel finale il San Marino, dopo aver sfiorato il gol poco prima, fa centro con un tocco morbido di La Mantia che scavalca Pelagotti.
Carrarese-Savona 2-2
Gol, espulsioni ed emozioni: non manca niente allo stadio Dei Marmi, Carrarese e Savona danno vita ad un frizzante 2-2 che accontenta entrambe le tifoserie. Si gioca a viso aperto, nel primo tempo i liguri dominano e al quarto d'ora passano in vantaggio con un gran colpo di testa di Cabeccia su cross di Demartis: gli ospiti sprecano più volte il 2-0 e così nella ripresa i toscani pareggiano con una prodezza di Belcastro. Teso viene espulso per doppio giallo, nonostante ciò la Carrarese effettua il sorpasso con Merini (grave errore della difesa ligure): nel finale Scappini timbra il 2-2 su assist di Eguelfi, poi anche il Savona resta in dieci (rosso per Eguelfi).
Grosseto-Lucchese 1-1
Si chiude sul risultato di 1-1 il derby tra Grosseto e Lucchese: un pareggio che fa comodo a entrambe le squadre, in lotta per non venire risucchiati in zona playout. Su un campo disastrato come quello dello Zecchini è difficile fare meglio di così: i maremmani partono meglio e al 26' Fofana segna con una perfetta torsione in area. Il Grosseto potrebbe raddoppiare prima dell'intervallo con Torromino, il quale getta alle ortiche una perfetta ripartenza, poi nella ripresa la Lucchese cresce e pesca l'1-1 con un fortunoso tocco di petto di Cazè in mischia.
Pistoiese-Santarcangelo: rinviata al 15 aprile (ore 15)
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