Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone B (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Mercoledì 1 aprile
Prato-Reggiana 1-1
Prato e Reggiana non vanno oltre l'1-1 in una sfida valida per la 33esima giornata del Girone B di Lega Pro. Succede tutto in due minuti allo stadio Lungobisenzio: al 71', infatti, gli ospiti passano in vantaggio con un colpo di testa vincente di Spanò su cross di Messetti mentre al 73' arriva il pari dei toscani con un'altra inzuccata di Bocalon su traversone di Cavagna. In classifica il Prato sale a quota 36 mentre la Reggiana consolida il terzo posto a quota 55
Santarcangelo-Grosseto 2-1
La Pasqua arriva in anticipo per il Santarcangelo, che dentro all'uovo trova tre punti indispensabili in ottica salvezza: il 2-1 ai danni del Grosseto dà ossigeno alla classifica dei romagnoli, mentre in casa maremmana c'è grande amarezza. Vantaggio dei padroni di casa con De Respinis, il quale devia in rete la rovesciata di Graziani, poi Obeng manca il raddoppio e così il Grosseto firma il pareggio con un colpo di testa di Pichlmann. Il Santarcangelo, tuttavia, vuole la vittoria e se la prende al 61' con un bolide di sinistro di Falconieri: lo stesso giocatore sfiora il 3-1 nel finale.
Carrarese-Pisa 1-2
Il Pisa è ancora vivo: il periodo critico sembra alle spalle, i nerazzurri vincono 2-1 in casa della Carrarese e tornano così a sperare nei playoff. Partenza sprint degli ospiti, al 5' Lisuzzo si fa trovare pronto sulla sponda di Arma e insacca da due passi: la Carrarese non ci sta e impegna a più riprese Pelagotti (Merini è il più pericoloso), ma la squadra di Amoroso c'è e ad inizio ripresa cala il bis con Floriano, bravissimo a chiudere uno spunto personale con un pregevole cucchiaio. I marmiferi tornano sotto con un rigore di Cellini, ma nel finale è il Pisa a sprecare la chance del 3-1.
Pontedera-Pistoiese 1-1
Dura solo un tempo la sfida tra Pontedera e Pistoiese (1-1 il finale): gli arancioni tornano a muovere la classifica dopo quattro sconfitte mentre per il Pontedera il sogno playoff sembra definitivamente tramontato. Vantaggio dei padroni di casa dopo dieci minuti, De Cenco insacca di piatto sugli sviluppi di una punizione: attimi di panico al 18' quando Romiti viene colpito da un tentativo di rovesciata di Romeo, il giocatore viene portato via in ambulanza ma pe fortuna non è niente di grave. La Pistoiese pareggia con una conclusione di Ricci su cui Cardelli non è esente da colpe: nella ripresa, poi, non accade più niente.
Giovedì 2 aprile
Lucchese-San Marino 3-0
Un 3-0 piuttosto fuorviante, quello ottenuto dalla Lucchese sul San Marino: fuorviante perchè i titani sprecano diverse occasioni sullo 0-0 (Di Masi sempre impeccabile), poi prima dell'intervallo cambia tutto quando i padroni di casa passano in vantaggio con un rigore di Forte (nell'occasione il San Marino rimane in dieci, a causa dell'espulsione di Benassi). Sotto di un gol e di un uomo la squadra di D'Adderio (subentrato all'esonerato Tazzioli) si scioglie e così la Lucchese cala il raddoppio con Raicevic: per i titani va tutto a catafascio, Armada prende anch'egli il rosso e così i toscani, nel finale, segnano ancora con Forte. San Marino sempre più ultimo in classifica.
Savona-L'Aquila 0-3
La rincorsa dell'Aquila continua: gli abruzzesi dilagano a Savona con un perentorio 3-0 e rientrano così in zona playoff. Non è tuttavia una partita facile per i rossoblù, il Savona comincia infatti meglio e Zandrini deve impegnarsi per deviare in corner la zuccata di Scappini: con il passare del tempo, tuttavia, gli ospiti aumentano i giri e dopo aver sfiorato il gol con Scrugli passano in vantaggio con una conclusione di Virdis che si insacca all'incrocio (il bomber, ex Savona, non esulta). La squadra di Zavettieri arrotonda nella ripresa: Perna finalizza alla perfezione una grande ripartenza, a quel punto i liguri si spengono e in pieno recupero incassano anche il terzo gol (Pozzebon).
Ascoli-Pro Piacenza 1-1
Un passo falso che potrebbe cambiare il destino di questa stagione: l'Ascoli non va oltre l'1-1 contro la Pro Piacenza e così il Teramo prende il largo (ora le due squadre sono divise da cinque punti). Pomeriggio difficile per i bianconeri, che rischiano di doversi accontentare dei playoff: non è un periodo facile per la squadra di Petrone, gli emiliani lo capiscono e al 12' passano in vantaggio con un Matteassi (bravo a capitalizzare un contropiede). Gli ospiti giocano con personalità, poi ad inizio ripresa Berrettoni raccoglie un traversone di Nardini e timbra l'1-1: il Del Duca si infiamma, ma all'Ascoli manca la stoccata vincente e nel finale sono anzi gli ospiti a sfiorare l'impresa con Alessandro.
Teramo-Tuttocuoio 3-0
A Teramo già pregustano i derby in serie B con Pescara e Virtus Lanciano: il 3-0 rifilato al Tuttocuoio e il contemporaneo 1-1 dell'Ascoli permette agli abruzzesi di accumulare altri due punti di vantaggio e di portare il distacco a cinque lunghezze. A Piano d'Accio, tuttavia, i padroni di casa ci mettono del tempo a risolvere il rebus Tuttocuoio, squadra ben messa in campo che dà sempre filo da torcere: i rossoblù non trovano spazi, poi al 40' Donnarumma raccoglie un rimpallo al limite dell'area e, senza pensarci due volte, va in gol con un bellissimo esterno destro. Il raddoppio arriva al 68', quando Perrotta fa centro sugli sviluppi di un corner: ormai la gara è in archivio e nel finale matura anche il terzo gol (rigore di Lapadula).
Gubbio-Ancona 0-2
Blitz dell'Ancona in casa del Gubbio: due gol negli ultimi minuti permettono ai dorici di volare, dal canto loro gli eugubini masticano amaro ma soprattutto rimangono pericolosamente vicini alla zona retrocessione. Nel finale di primo tempo Mancosu fallisce il tap-in dopo una corta respinta di Lori, ma si tratta dell'unico vero raggio di luce: la musica è la stessa anche nella ripresa, ma l'Ancona ci crede di più e al 78' spezza l'equilibrio con una magistrale punizione di Bondi, sulla quale Iannarilli non arriva. Paponi segna il 2-0 all'84', con un pregevole colpo di testa su traversone di Lisai: il Gubbio chiude tra la contestazione dei suoi tifosi.
Spal-Forlì 3-0
Una Spal irresistibile: gli estensi liquidano anche il Forlì e tornano così a respirare l'aria di alta quota, dopo un periodo complicato. Male il Forlì, che invece resta rivettato alla zona retrocessione: per i romagnoli si mette male subito, perchè dopo quattro minuti Finotto parte da centrocampo, salta un avversario e trova un gol incredibile (botta fulminante). La reazione del Forlì è sterile, la Spal ha gioco facile e prima dell'intervallo raddoppia con un colpo di testa di Cottafava, su punizione di Gerbaudo. La formazione di Firicano non regge, poi rimane in dieci (espulso Fantini) e così nel finale i padroni di casa arrotondano con un calcio di punizione di Togni.
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