Lega Pro 2014/2015, Girone C: la sintesi della 13a giornata

Pubblicato il 16 novembre 2014 alle 21:00:36
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Reggina-Salernitana 0-1
Arriva la terza vittoria consecutiva per la Salernitana, che sale a quota 28 in classifica: i ragazzi di Menichini vanno a vincere al Granillo contro la Reggina. Sempre più crisi per gli uomini di Ciccio Cozza, capaci di raccogliere solo due punti nelle ultime cinque partite disputate. La formazione calabrese si trova infatti a 6 punti in graduatoria. Il match: al 12' gli ospiti passano con una bella stoccata di Caetano Calil. Il settimo centro in campionato del bomber risulterà decisivo: dopo 120 secondi Tuia si fa espellere per fallo da ultimo uomo, ma la Reggina non ne approfitta perchè quattro minuti dopo rimane in dieci per lo scellerato rosso di Rizzo, allontanato per proteste. Match bloccato, soporifero a tratti, in cui Insigne e compagni non riescono a trovare il pareggio. E il momento no continua.

Matera-Savoia 2-0
Continua il momento negativo per il Savoia, che infila la seconda sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime cinque partite: a Matera finisce 2-0 per i padroni di casa. Entrambe le reti arrivano nel primo tempo: la firma è sempre quella di Mucciante, che trascina i suoi fuori dalla minicrisi (due ko contro Salernitana e Vigor Lamezia). Nella ripresa c'è spazio anche per un rigore di Coletti neutralizzato da Santurro. I lucani salgono così a quota 21 in classifica, riprendendo la scalata verso le zone nobili della graduatoria. Oplontini fermi a 8 punti.

Lecce-Catanzaro 2-2
Termina 2-2 il match tra Lecce e Catanzaro, con Moscardelli e compagni che fino ad oggi tra le mura amiche avevano colto solo vittorie senza mai subire reti. Salentini che nel primo tempo si portano avanti 2-0 grazie alla doppietta di Doumbia, col francese che batte Scuffia prima al 21' e poi al 42'. Nella ripresa i padroni di casa si fanno schiacciare dalle aquile, che al 67' diminuiscono il passivo grazie al piattone destro scoccato da Ilari nel cuore dell'area di rigore salentina. La beffa per il Lecce arriva nel finale, con Maiorano che in pieno recupero fa 2-2 per il Catanzaro grazie ad una botta da fuori area che bacia entrambi i pali prima di varcare la linea di porta. Occasione persa per gli uomini di Lerda, che si portano così a quota 25 punti in classifica, mentre i calabresi salgono a quota 20.

Messina-Aversa Normanna 1-1
Damonte chiama, De Vena risponde. Finisce 1-1 la sfida tra Messina e Aversa Normanna: vantaggio dei padroni di casa al 42', pareggio degli ospiti al 57'. Nel finale clamorosa palla gol per i siciliani: la conclusione di Izzillo centra il palo al 93'. In precedenza (al 21', sullo 0-0), Orlando aveva sbagliato un calcio di rigore. Il giallorossi salgono a quota 14 in classifica, cogliendo il secondo pareggio consecutivo; l'Aversa prosegue il suo momento buio, le vittorie sono ancora zero.

Juve Stabia-Foggia 2-2
Pareggio scoppiettante tra Juve Stabia e Foggia: succede di tutto al Menti, due espulsioni ed un rigore sbagliato, alla fine il punteggio è giusto. Le vespe sciupano un penalty al 20' con Ripa (palo esterno, il Foggia rimane in dieci a causa dell'espulsione del portiere Narciso), poi il bomber si riscatta al 37' segnando di piatto il gol dell'1-0 (assist di Contessa). Nella ripresa, tuttavia, il Foggia impatta con Iemmello (dormita della difesa locale), poi vola sul 2-1 con Cavallaro: la Juve Stabia pesca il 2-2 poco dopo con un tiro di Di Carmine deviato da Altobelli, poi Gammone viene espulso e le due squadre si accontentano.

Paganese-Benevento 2-2
Sette ammoniti e tre espulsi (Casadei, Celjak, Bocchetti): più che di un match sembrano i dati di una maxirissa. Il match del Torre tra Paganese e Benevento è decisamente nervoso, alla fine il 2-2 accontenta tutti (in particolare i padroni di casa, che rimangono in nove). Calamai sigla l'1-0 dopo sette minuti con una conclusione chirurgica, poi Alfageme segna l'1-1 su assist di Campagnacci ma al 60' Girardi riporta in vantaggio gli azzurrostellati. Il Benevento torna in gara al 71' con un rigore di Eusepi: la Paganese resta in nove (Bocchetti espulso per proteste), ma i sanniti non ne approfittano e si accontentano del pareggio.

Cosenza-Vigor Lamezia 3-0
Cosenza devastante: i silani spazzano via la Vigor Lamezia e si impongono 3-0 in un derby molto sentito. I lupi passano subito in vantaggio con una punizione di Fornito, poi in avvio di ripresa piazzano un micidiale uno-due che stende i biancoverdi: al 49' Caccetta riceve palla da Calderini e segna, due minuti più tardi è Cori a trafiggere il portiere ospite. La Vigor crolla, senza dare mai l'impressione di poter reagire: la cura Roselli sta iniziando a dare i suoi frutti, il Cosenza appare in netta crescita.

Barletta-Melfi 0-0
Si conclude tra i fischi del pubblico la gara tra Barletta e Melfi: le due squadre non vanno oltre lo 0-0 e i tifosi biancorossi non gradiscono. Le palle gol, per la verità non mancano: nel primo tempo Fall, su assist di Floriano, colpisce la traversa, poi Perina compie un paio di interventi di rilievo mentre i lucani si rendono pericolosi con Berardino, nel secondo tempo. Per il Melfi si tratta del decimo pareggio in campionato.

Casertana-Martina Franca 2-1
La Casertana rispetta i pronostici e supera il Martina (2-1 il punteggio) ma soffre più del previsto: i pugliesi, infatti, giocano un ottima partita e chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Magrassi (colpo di testa dopo un'azione confusa in area di rigore). La Casertana, che nel primo tempo indossava una divisa totalmente verde, cambia colori nella ripresa passando al rossoblù: l'effetto si sente subito, Alvino timbra l'1-1 con un tiro da fuori poi Diakitè firma il gol del sorpasso sfruttando un cross di Tito.

Lupa Roma-Ischia 1-0
Successo importantissimo per la Lupa Roma, che dopo oltre un mese torna a riassaporare i tre punti (1-0 lo score). La partita contro l'Ischia è molto equilibrata, nessuna delle due squadre vuole perdere: gli ospiti non giocano male e ad inizio ripresa colpiscono una traversa con Cruz, ma nei minuti finali Tajarol trova la zampata vincente e regala i tre punti ai capitolini. Momento delicatissimo per l'Ischia, alla sesta sconfitta consecutiva: la squadra è ora ultima in classifica.