Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Juve Stabia-Savoia 2-1
La Juve Stabia risponde al Benevento. La squadra di Pancaro batte 2-1 il Savoia e aggancia in classifica gli Stregoni, che sabato avevano vinto 2-0 in casa della Reggina. Succede tutto nella ripresa: la Juve Stabia chiude i conti nel giro di dieci minuti con Di Carmine (57') e Bombagi (66'), agli ospiti non serve la rete di Del Sorbo al 91'. Il Savoia incassa l'ottava sconfitta stagionale e resta al terzultimo posto del girone C con 9 punti.
Lupa Roma-Salernitana 0-4
Grande prova di forza della Salernitana, che schianta la Lupa Roma con un netto 4-0. Il risultato non è mai in discussione, i granata rompono il ghiaccio già al 9’ con Trevisan (sugli sviluppi di una punizione): Franco firma il 2-0 al 28’ su cross di Colombo e i padroni di casa sono già al tappeto. Nella ripresa la squadra di Menichini arrotonda: Trevisan si concede il lusso della doppietta al 56’ e all’89’ Gabionetta chiude i conti. I campani tornano in testa alla classifica.
Barletta-Aversa Normanna 0-0
Gara noiosa tra Barletta e Aversa Normanna: lo 0-0 è un risultato giusto, grazie a questo punto i campani lasciano l’ultimo posto della classifica alla Reggina. Nel primo tempo i padroni di casa hanno un paio di occasioni importanti con Floriano, ma sono le uniche due fiammate di rilievo: la ripresa è ancora più soporifera, entrambe le formazioni hanno paura di perdere e l’unica conclusione da segnalare è di Carbonaro in pieno recupero (tiro che termina abbondantemente sopra la traversa).
Cosenza-Ischia 3-1
La risalita del Cosenza continua: i silani piegano 3-1 l’Ischia in rimonta e si allontanano così dalla zona retrocessione. La prima fase di partita è a dir poco emozionante: l’Ischia passa in vantaggio al 7’ con Wagner, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma i padroni di casa trovano l’1-1 al 19’ con Magli (tap-in vincente da pochi passi). Il Cosenza è più ispirato e al 58’ Calderini segna la rete del sorpasso: ormai l’Ischia non ne ha più e nel finale arriva anche il tris ad opera di Tortolano.
Messina-Catanzaro 1-1
In pieno recupero il Catanzaro evita il ko a Messina e strappa un ottimo 1-1: il pareggio, in realtà, è un risultato che non serve a nessuna delle due squadre. Masticano amaro i peloritani, che già pregustavano il successo: dopo un primo tempo poco frizzante, la squadra di Grassadonia passa in vantaggio al 75' con un rigore di Stefani (fallo di Rigione su Orlando). Il Catanzaro è in difficoltà, ma poco prima della conclusione del match Rigione si fa perdonare e trova l'1-1 sugli sviluppi di un corner.
Casertana-Foggia 1-2
Blitz del Foggia in casa della Casertana: i satanelli vincono 2-1 e superano in classifica proprio la squadra di Campilongo (al debutto in campionato dopo l'esonero di Gregucci). Gli ospiti rimangono in dieci quasi subito (espulso Curcio per doppia ammonizione), ma al 41' passano in vantaggio: Iemmello calcia su cross di Cavallaro, Fumagalli respinge nei pressi della linea ma secondo la terna la palla è entrata in porta. L'episodio fa innervosire i locali, che ad inizio ripresa subiscono il 2-0 (rigore di Cavallaro): il forcing della Casertana nel finale porta al gol di Mancino, ma il Foggia ottiene i tre punti.
Paganese-Vigor Lamezia 1-0
Una splendida rovesciata di Eric Herrera poco prima dell'intervallo (magia di cui si parlerà a lungo) permette alla Paganese di superare la Vigor Lamezia (1-0 al Torre): il primo tempo è tutto fuorchè divertente, ma la giocata del centrocampista di Panama illumina lo stadio e fa impazzire i tifosi di casa. Nella ripresa i calabresi aumentano i ritmi e sfiorano più volte la rete del pareggio, Rossini, Held e Montella mettono i brividi agli azzurrostellati ma Marruocco compie delle parate prodigiose.
Reggina-Benevento 0-2
Vittoria in scioltezza per il Benevento, che passa 2-0 al Granillo riscattando così il ko interno contro il Lecce. La Reggina può fare ben poco per arginare i sanniti, già in vantaggio dopo due minuti con Alfageme su assist di Campagnacci (grave l'errore in disimpegno di Armellino). Scognamiglio timbra il raddoppio alla mezzora, poi Eusepi sfiora il tris calciando sulla traversa: gli amaranto ci capiscono poco e non reagiscono nemmeno quando al 46' quando Alfageme viene espulso per doppia ammonizione.
Lecce-Melfi 4-1
Il Lecce fatica per un tempo ma batte 4-1 in rimonta il Melfi davanti al proprio pubblico. I lucani, imbattuti in trasferta prima di oggi, passano in vantaggio al 41' con Berardino, abile a sfruttare un errore in disimpegno di Lopez. I giallorossi però trovano subito il pareggio grazie a un clamoroso errore del portiere avversario Perina, che al 43' si fa passare tra le gambe un tiro senza troppe pretese di Papini. Il Lecce completa la sua rimonta in avvio di ripresa: al 47' Abruzzese segna di testa il 2-1, il tris al 53' porta la firma di Moscardelli: per l'ex attaccante del Bologna si tratta della 150esima rete in carriera tra i professionisti. All'80' Della Rocca sbaglia un calcio di rigore, ma il 4-1 arriva comunque all'87' con Bogliacino, che fulmina Perina con un sinistro dalla distanza. Con i tre punti conquistati la squadra di Lerda sale a 31 punti, a -1 dalla capolista Benevento, e aggancia al secondo posto la Salernitana, che però ha giocato una gara in meno. Il Melfi resta inchiodato a quota 16.
{rec:15522}