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La giornata si è aperta con la sconfitta della Salernitana: i capoclassifica cedono 1-0 sul terreno della Casertana (ora terza). La risposta del Benevento non si fa attendere: gli Stregoni si aggiudicano il big match con la Juve Stabia. Le Vespe passano con Di Carmine, quindi una doppietta di Eusepi manda in orbita i giallorossi: vittoria e aggancio in vetta al club di Lotito. Sorride anche il Foggia, che rifila un 4-0 secco alla Paganese, mentre il Lecce stenta ancora a ripartire. Anche col nuovo tecnico Pagliari la vittoria non arriva: due volte in vantaggio i salentini si fanno raggiungere sul 3-3 dalla Vigor Lamezia, protagonista di un secondo tempo in inferiorità numerica.
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Matera-Aversa Normanna 1-0
Dopo tre pareggi consecutivi il Matera torna alla vittoria sconfiggendo con un 1-0 di misura l'Aversa Normanna, che non riesce a ripetere l'exploit del 20 dicembre scorso contro la Lupa Roma e resta penultima a 10. La rete di Madonia, invece, consente alla squadra di Auteri di balzare a quota 31 punti, agganciando almeno provvisoriamente Foggia e Lecce al quinto posto.
Messina-Savoia 3-0
Avvio di 2015 travolgente per il Messina, che sconfigge 3-0 il malcapitato Savoia grazie alle reti di Corona, Orlando e Damonte. I peloritani trovano tre punti importanti nella corsa salvezza e salgono a quota 20, uscendo almeno provvisoriamente dalle zone calde della classifica; gli ospiti invece replicano il 3-0 interno contro la Casertana e confermano il loro momento di crisi, rimanendo terzultimi a quota 13.
Barletta-Ischia 3-1
La partenza di Floriano verso Pisa non destabilizza il Barletta, che schianta l'Ischia ottenendo la quarta vittoria consecutiva. Fall apre le marcature sugli sviluppi di una punizione di Radi, poi al 15' è Quadri a fare centro con un perfetto calcio piazzato. L'Ischia non c'è e il Barletta cala il tris ad inizio ripresa con un rasoterra di Fall: la squadra ospite rischia anche di incassare il poker (occasione per Danti), poi al 75' Schetter segna il gol della bandiera con una conclusione imparabile.
Casertana-Salernitana 1-0
All'ultimo respiro la Casertana piega la resistenza della Salernitana ed ottiene un successo importantissimo, che di fatto riapre il campionato (1-0 lo score al Pinto). Il match non è brutto, anche se le palle gol non sono molte: Perrulli sfiora l'incrocio con una conclusione a giro, poi la Casertana cresce ma si resta sullo 0-0. Succede tutto nel finale: Tuia stende in area Diakitè, per l'arbitro è rigore e dal dischetto Mancosu non sbaglia, facendo esplodere il tifo casertano.
Lupa Roma-Catanzaro 1-2
Successo molto importante per il Catanzaro, che espugna 2-1 lo stadio della Lupa Roma e rimane così agganciato alle zone alte della classifica. Per i capitolini, invece, la situazione è sempre più critica: eppure la squadra di Cucciari inizia meglio e al 14' Del Sorbo segna dopo una grande parata di Bindi su Bariti. Passa un solo minuto e i calabresi pareggiano con un diagonale di Giampà: il Catanzaro attacca nella ripresa e all'85' Barraco, su cross di Giampà, piazza il gol che vale tre punti.
Juve Stabia-Benevento 1-2
Il big match di giornata si conclude con il colpaccio del Benevento, che soffre per 70 minuti ma poi rimonta la Juve Stabia e vince 2-1. Sfortunatissima la squadra di Pancaro, che va in vantaggio al 18' col pregevole pallonetto di Di Carmine e poi centra addirittura due traverse, con la punizione di Lepiller e la deviazione ravvicinata di Romeo. A partire dal 73' blackout totale della retroguardia stabiese, ne approfitta Eusepi che piazza la doppietta in due minuti ed è l'eroe della rimonta sannita. Il Benevento aggancia la Salernitana in vetta alla classifica a quota 40 punti, la Juve Stabia si mangia le mani e resta a 36.
Paganese-Foggia 0-4
Un ottimo Foggia spazza via la Paganese: finisce 0-4 per i rossoneri. A rendere tutto più agevole è il rosso (più rigore) per Marruocco dopo solo otto minuti, che inevitabilmente indirizza la gara: al 10' è già 0-1 con Sarno dal dischetto. Al 35' un tacco di Leonetti fa 0-2, quindi al 78' arriva lo 0-3 di Agostinone, mentre un'autorete di Tartaglia chiude l'incontro. Dopo la sconfitta interna col Barletta il Foggia torna a vincere e sale a quota 34, al quinto posto solitario. Seconda sconfitta consecutiva per la Paganese, ferma a 25 punti.
Cosenza-Melfi 2-0
Nel giorno della Befana il Cosenza liquida 2-0 il Melfi e continua la sua cavalcata verso una salvezza tranquilla. Al San Vito i rossoblù non hanno vita facile, ma si impongono con merito: dopo un primo tempo equilibrato è Arrigoni, poco prima dell'intervallo, a segnare su punizione la rete del vantaggio. Nella ripresa i silani prendono in mano le operazioni, poi il Melfi resta in dieci (espulso Pinna) e così Cori ha spazio per siglare il gol del raddoppio (assist perfetto di Calderini).
Lecce-Vigor Lamezia 3-3
Il Lecce di Dino Pagliari, all'esordio sulla panchina salentina dopo l'esonero di Franco Lerda, si fa bloccare sul 3-3 dalla Vigor Lamezia. I giallorossi muovono la classifica dopo tre sconfitte consecutive, ma non possono essere contenti: i biancoverdi hanno giocato tutta la ripresa in dieci uomini per l'espulsione di Puccio. Pronti via a la Vigor passa con Del Sante, quindi Miccoli trova il pari al 39'. Nella ripresa l'ingresso di Lepore da la scossa al Lecce: gol del vantaggio al 62', quindi nuovo pareggio di Malerba. Ancora Lepore serve l'assist a Moscardelli per il 3-2 (e in fotocopia poco dopo il bomber centra il palo), quindi Held condanna gli uomini di Pagliari a due minuti dal novantesimo.
Reggina-Martina Franca 1-0
Basta un gol di Gjuci al 25' del primo tempo per piegare il Martina Franca: la Reggina vince 1-0 al Granillo. Dopo sette sconfitte consecutive la formazione calabrese torna al successo e si porta a nove punti, a -1 dall'Aversa Normanna penultima della graduatoria. Il Martina, dopo i due successi che gli avevano consentito di chiudere positivamente il 2014, torna alla sconfitta, restando ancorata a 20 punti in classifica.