Lega Pro 2014/2015, Girone C: la sintesi della 22a giornata

Pubblicato il 25 gennaio 2015 alle 20:35:05
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

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Tutto invariato anche nel terzo girone: il Benevento, grazie ad un penalty di Eusepi, vince 1-0 con il Savoia e resta al comando del raggruppamento. Anche la Salernitana esulta grazie ad un tiro dal dischetto e rimane a -2: lo 0-1 all'Aversa Normanna porta il timbro di Calil, capocannoniere del torneo. La Juve Stabia esce vittoriosa dall'impegno più complicato del turno: 1-0 alla Casertana, firmato da Jidayi che significa di nuovo terzo posto, davanti al Lecce. I giallorossi di Pagliari (il match sabato era stato rinviato per le forti piogge sul Salento) con il gol di Herrera e il decimo sigillo di Moscardelli si sbarazzano della pratica Matera.

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Venerdì 23 gennaio

Vigor Lamezia-Ischia 0-0
Pochissime emozioni allo stadio Guido d'Ippolito. Termina 0-0 Vigor Lamezia-Ischia, sfida valida come anticipo della 22esima giornata del Girone C di Lega Pro. Con questo risultato i calabresi salgono a 26 punti, restando a metà classifica mentre i campani sono sempre terzultimi con soli 16 punti. Nota stonata del match è l'accenno di rissa (sedata a fatica) subito dopo il triplice fischio dell'arbitro.

Sabato 24 gennaio

Juve Stabia-Casertana 1-0
Vittoria di carattere della Juve Stabia, capace di fermare una Casertana che non perdeva da ben sei giornate. Le vespe vincono 1-0, grazie al gol di Jidayi dopo appena nove minuti: su corner di Burrai il centrocampista si coordina e trova la conclusione vincente. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con Di Carmine e Lepiller, mentre tra le fila rossoblù il più pericoloso è Caccavallo: l'occasione più clamorosa per gli ospiti arriva però al 65' con Bianco, ma la sua conclusione si stampa sul palo. Gli stabiesi cercano di controllare la situazione e strappano i tre punti.

Melfi-Foggia 2-1
Vittoria di platino del Melfi, capace di sgambettare 2-1 il più quotato Foggia: per la squadra di Bitetto sono tre punti pesantissimi in ottica salvezza. Il successo dei lucani è ampiamente meritato, anche se al 28' il Foggia passa in vantaggio con un rigore di Cavallaro (concesso per un fallo di mani in area): nonostante l'episodio i padroni di casa non mollano e ad inizio ripresa Caturano trova la zampata che vale l'1-1. I rossoneri si innervosiscono e restano in dieci (espulso Potenza): il Melfi ne approffita e trova il 2-1 all'82' con Agnello, che non sbaglia davanti a Narciso. Il Foggia chiude in nove, a causa dell'espulsione di Grea.

Cosenza-Barletta 1-1
Finisce 1-1 al San Vito tra Cosenza e Barletta: i padroni di casa giocano un ottimo primo tempo e passano in vantaggio al 22' grazie a un'autorete di Quadri (sugli sviluppi di un corner di Criaco), ma nella ripresa il Barletta alza i giri del motore e strappa un pareggio più che meritato. Nello specifico è Venitucci a timbrare il cartellino al 50' con una rete di pregevole fattura dopo un pasticcio della difesa: i pugliesi giocano meglio, ma non trovano la zampata vincente grazie all'ottima difesa dei padroni di casa.

Benevento-Savoia 1-0
Altra vittoria preziosa per il Benevento, che supera di misura il Savoia: decide un gol di Eusepi al 61'. I sanniti rafforzano così il comando della classifica ma contro gli oplontini non è una gara semplice: la squadra di Brini sfiora il gol nel primo tempo con Melara, Eusepi e Campagnacci, poi al 58' la punizione di D'Agostino si stampa sul montante. La gara si sblocca al 38', quando Riccio atterra in area lo scatenato Campagnacci: Eusepi si fa parare il rigore, ma sulla ribattuta del portiere non sbaglia.

Domenica 25 gennaio

Martina Franca-Catanzaro 2-0
Con due calci di rigore il Martina affonda il Catanzaro e ottiene un 2-0 importantissimo ai fini della classifica. Il punteggio, tuttavia, penalizza eccessivamente i calabresi: sullo 0-0 gli ospiti sfiorano il gol con Zappacosta e Martignago, poi al 45' Rigione commette fallo di mano in area e Arcidiacono trasforma il penalty. Nella ripresa i padroni di casa si limitano a contenere e nel finale Arcidiacono trasforma un altro rigore, concesso per fallo di Bindi su Kalombo.

Messina-Reggina 4-1
Come all'andata va al Messina il derby dello Stretto: i peloritani schiacciano 4-1 la Reggina ed escono così dalla zona playout. Il primo tempo è equilibrato, ma i padroni di casa passano in vantaggio con un tocco ravvicinato di Bortoli: nella ripresa gli amaranto si sciolgono e il Messina vola con autorità sul 4-0 (reti di Orlando, Corona e Ciciretti, autore di una partita incredibile). La rete nel finale di Insigne, su punizione, serve a poco ai calabresi.

Aversa Normanna-Salernitana 0-1
Il Benevento chiama, la Salernitana risponde: dopo il successo dei sanniti contro il Savoia arriva l'acuto dei granata, che piegano di misura l'Aversa Normanna grazie ad un rigore di Calil nella ripresa. Il primo tempo al Bisceglia è povero di emozioni, anche a causa delle non perfette condizioni del terreno di gioco: Mendicino scheggia la traversa intorno al quarto d'ora, poi l'Aversa sfiora il vantaggio con Mangiacasale ma al 66' gli ospiti si prendono un rigore (fallo di Cossentino), che Calil realizza.

Lecce-Matera 2-0
Dopo il rinvio di sabato, Lecce e Matera tornano in campo il giorno seguente e sono i salentini a cogliere l'intera posta in palio: il primo tempo si chiude senza reti, anche se i padroni di casa si rendono pericolosi con un'iniziativa di Herrera, il Matera ci prova con Diop ma al 55' Herrera riceve una spizzata di Lepore e fa secco Bifulco. Una volta rotto il ghiaccio è tutto più semplice per i giallorossi, che nel finale raddoppiano con un penalty di Moscardelli (concesso per un fallo sullo scatenato Herrera).

Paganese-Lupa Roma 2-2
Partita a due facce tra Paganese e Lupa Roma: al Torre matura uno spettacolare 2-2, con i capitolini capaci di recuperare il punteggio in ben due occasioni. Dopo un primo tempo senza alcuna emozione si assiste ad una ripresa più palpitante: Paganese in vantaggio al 60' grazie ad un gran gol di Aurelio (palla all'incrocio), poi al 63' la Lupa Roma pareggia con una sfortunata autorete del portiere Marruocco quindi Longo, entrato da poco, segna il 2-1 per i locali. Non è finita: a otto minuti dal termine Raffaello trova il 2-2 con un colpo di testa.