Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 28 febbraio
Martina Franca-Lupa Roma 2-0
Un gol all'inizio ed un altro alla fine: il Martina Franca liquida 2-0 la Lupa Roma e vince un importantissima sfida salvezza. Passano nove minuti e Arcidiacono, con un tocco morbido, trova la rete che sblocca il risultato: è l'unica fiammata di un primo tempo decisamente soporifero, il campo è molto scivoloso a causa della pioggia e lo spettacolo latita. I pugliesi chiudono l'incontro all'83' con un rigore di Montalto, concesso per fallo di Rossi sullo stesso attaccante dei padroni di casa: la Lupa Roma non crea nessuna azione da gol di rilievo.
Benevento-Barletta 1-1
Il Benevento va ad un passo dalla seconda sconfitta in campionato ma ancora una volta si salva nel finale: il Barletta accarezza a lungo il sogno di espugnare il Vigorito, poi i giallorossi si salvano nel finale con il solito Eusepi (secondo gol consecutivo nei minuti di recupero, dopo la zampata contro il Melfi). Finisce 1-1, ma il Benevento recrimina: i padroni di casa costruiscono diverse occasioni nel primo tempo, al 36' Liverani compie un miracolo su Eusepi, poi al 38' Cortellini porta in vantaggio gli ospiti con una perfetta punizione. La reazione dei giallorossi è rabbiosa e al 91' Eusepi fa impazzire i suoi tifosi con un tiro al volo imprendibile.
Reggina-Matera 2-3
Succede di tutto al Granillo tra Reggina e Matera: i lucani vincono 3-2 e si prendono tre punti importantissimi in ottica playoff, ma gli amaranto escono dal campo con il rimpianto di aver reagito troppo tardi. Il Matera parte benissimo, al 27' Carretta segna la rete dell'1-0 poi al 33' Letizia manca il raddoppio sciupando un calcio di rigore: prima dell'intervallo il 2-0 arriva comunque (rete di Madonia), poi al 56' Carretta trova la doppietta che vale il tris ospite. Tutto finito? Nemmeno per sogno la Reggina inizia a spingere con più cattiveria e nel finale accorcia le distanze con Viola e Ungaro: nonostante gli sforzi, tuttavia, il 3-3 non arriva.
Domenica 1 marzo
Paganese-Cosenza 0-0
Un punto a testa tra Paganese e Cosenza al termine dell'incontro tra azzurrostellati e silani, valido per la 27a giornata del Girone C. Finisce 0-0 l'incontro del Marcello Torre di Pagani: un pareggio senza reti che però permette alla formazione di Sottil e a quella di Roselli di rimanere fuori dalla zona playout. Sono 30 i punti in classifica per i campani, 29 invece per i lupi della Sila.
Catanzaro-Vigor Lamezia 1-1
Termina 1-1 il derby dei due mari tra Catanzaro e Vigor Lamezia: per i biancoverdi di Erra si tratta del terzo pari esterno consecutivo, mentre le aquile giallorosse perdono altro terreno dalla zona playoff. Vantaggio dei padroni di casa con Razzitti, che gira in rete una punizione scodellata da Giandonato: la Vigor Lamezia, tuttavia, non si trova al Ceravolo per recitare il ruolo di comparsa e nel secondo tempo perviene al pareggio con Montalto. Punteggio giusto.
Messina-Juve Stabia 0-3
Giornata trionfale per la Juve Stabia, che al San Filippo strapazza il Messina con un netto 3-0 (padroni di casa contestati dal proprio pubblico). Le vespe hanno sempre in mano il gioco, passano in vantaggio al 7' con un rigore di Di Carmine (il quale colpisce anche una traversa al 23') e poi al 45' raddoppiano con un diagonale di Gammone. Nella ripresa Nicastro, in contropiede, piazza la stoccata del 3-0: il Messina non c'è e rischia l'imbarcata, ma le conclusioni di Nicastro e Bombagi si stampano sul palo.
Savoia-Salernitana 0-1
La Salernitana sfrutta benissimo il mezzo passo falso del Benevento, batte 1-0 il Savoia e riduce a due i punti di distacco dalla capolista: il modo migliore per prepararsi al big match del prossimo turno contro i sanniti, che decreterà al 90% il nome della vincitrice del campionato. Il Savoia, tuttavia, rende la vita difficile ai granata: Gragnaniello si supera su Calil, poi Favasuli sbaglia da ottima posizione mentre ad inizio ripresa è D'Apollonia a sfiorare il gol per gli oplontini. Lo 0-0 non si schioda, poi al 74' Tuia risolve tutto con una conclusione imparabile: al Savoia restano solo gli applausi.
Foggia-Ischia 6-0
Goleada del Foggia, che sommerge l'Ischia con uno spumeggiante 6-0: per gli eschitani è un pomeriggio da dimenticare, anche se nella prima mezzora il risultato rimane in bilico. Cambia tutto al 35', quando l'arbitro assegna al Foggia un penalty dubbio (gol di Cavallaro): da li è un calvario per l'Ischia, Iemmello fa 2-0 prima dell'intervallo e poi nella ripresa Sarno, Potenza, Gerevini (goffo autogol) e Grea completano la festa dei padroni di casa. Foggia sempre più vicino alla zona playoff, mentre l'Ischia (che chiude in dieci) resta nei bassifondi.
Casertana-Lecce 1-0
Si interrompe dopo tre giornate la striscia di vittorie del Lecce: la Casertana si impone infatti 1-0 e aggancia i giallorossi a quota 48 in classifica (il terzo posto dista ora tre lunghezze). I pugliesi cominciano benissimo l'incontro, prendono una traversa con Embalo quindi è Moscardelli a impegnare Fumagalli: la Casertana risponde con Mancino (molto bene Caglioni), il Lecce ci riprova ad inizio ripresa con Sacilotto ma al 65' Cissè riceve palla da Rajcic e insacca il gol che decide la sfida.
Melfi-Aversa Normanna 3-4
Partita pazza al Valerio: l'Aversa Normanna sgambetta il Melfi con un rocambolesco 4-3 e continua così la sua rincorsa alla salvezza diretta. Che sia un match fuori dagli schemi lo si capisce subito, quando nel giro di un quarto d'ora i normanni si portano sul 2-0 grazie a De Vena e Amelio: il Melfi reagisce subito con un rigore di Caturano (fallo di Magliocchetti), poi acciuffa il 2-2 con Agnello e nella ripresa effettua il sorpasso con un altro rigore di Caturano, concesso per un'altra scorrettezza di Magliocchetti. Il difensore si riscatta al 66' segnando il gol del 3-3, poi nel finale l'Aversa Normanna pesca il 4-3 con De Luca.
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